Banda armata, detenzione e porto illegale di armi e di materiale esplosivo, lesioni a pubblico ufficiali, attentati incendiari, riunione non autorizzata in luogo pubblico, progettazione e realizzazione di attentati con lancio di bottiglie incendiarie contro un centro sociale di Napoli, manifestazioni non autorizzate presso la Facoltà di Lettere a Napoli, aggressioni di tipo “squadrista” contro avversari politici e sistematico indottrinamento di giovani militanti all’odio etnico e all’antisemitismo.
Sono queste le accuse per le quali sono state arrestate una decina di persone in un’operazione effettuata all’alba dai Carabinieri del Ros. L’operazione è scattata nelle provincie di Napoli, Salerno e Latina. A quanto pare gli accusati sono riconducibili ad un’associazione sovversiva di esponenti della di Napoli.
Su richiesta della Direzione Distrettuale, il gip di Napoli ha emesso i provvedimenti cautelari nei confronti dei maggiori esponenti dell’organizzazione.