Un venticinquenne originario di Castel San Giorgio è stato arrestato a Salerno con l’accusa di estorsione ai danni di un consulente del lavoro
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Nella serata di ieri 24 gennaio, personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno, Sezione Reati contro il Patrimonio, ha arrestato, in flagranza del reato di estorsione, G.D.B., venticinquenne originario di Castel San Giorgio, incensurato, titolare di una ditta edile.
G.D.B., in più d’una occasione, ha estorto denaro mediante percosse e minacce ad un consulente del lavoro nonché amministratore di condomini di Pellezzano.
La vicenda ha inizio nel mese di dicembre dell’anno scorso, quando l’amministratore fu avvicinato da G.D.B. e dalla moglie di un suo collaboratore, portiere presso un condominio da lui gestito, poiché entrambi pretendevano di sapere quando l’uomo usufruisse di ferie atteso che la donna aveva dei sospetti sulla fedeltà coniugale del marito.
Poiché entrambi non avevano ottenuto le informazioni richieste, la donna si è rivolta ad un investigatore privato pattuendo asseritamene per la prestazione professionale la somma di 1500,00 euro. Dopo qualche tempo però, G.D.B. ha preteso di essere “rimborsato” per quella asserita spesa fatta dalla sua amica, estorcendo, in diverse occasioni, la somma di 1400,00 euro. Non soddisfatto, nella giornata di ieri, ha ulteriormente reiterato una richiesta di mille euro pretendendo un incontro per la consegna del denaro presso un bar della zona centrale di Salerno. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno pertanto monitorato l’incontro e proceduto all’arresto in flagranza di GDB quando questi riceveva la somma di denaro richiesta.
Nella mattinata odierna si è tenuto il rito per direttissima, disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, Dott. Vittorio Santoro.
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