Una serie di domande, a mo’ di questionario, che il candidato sindaco si propone di consegnare alla cittadinanza appena eletto
Un questionario per conoscere il grado di soddisfazione della popolazione riguardo i servizi offerti dall’ente comunale. E’ l’innovativa idea di Gennaro Esposito che nel corso di una conferenza stampa, spiega i contenuti delle domande che verranno consegnate ai baronissesi nei primi giorni di amministrazione: “Se dovessi essere eletto – dichiara il candidato di Azione Civica, Nuova Baronissi e Baronissi Migliore – consegnerò durante i primi giorni dal mio insediamento una serie di quesiti per capire realmente cosa i cittadini di Baronissi vogliano cambiare”. Agire per soddisfare le reali esigenze della popolazione è l’intento di Esposito: “Metteremo in campo un’analisi dettagliata del grado di soddisfazione della cittadinanza e successivamente agiremo di conseguenza”.
[ads1]
Informazioni generali sulla città, sui mezzi di trasporto, valutazione della vita privata e condizione propria e familiare sono le macro aree che compongono l’opuscolo destinato ai cittadini. Un voto da uno a dieci sarà il metro di giudizio che i cittadini dovranno dare ai numerosi punti.Un sindaco della gente, annuncia il consigliere uscente, capace di mettere in campo gli strumenti necessari per migliorare realmente la qualità della vita delle persone.
[ads2]
Non si ferma qui però l’azione di Esposito: “A metà mandato, indirò un referendum per determinare il gradimento della mia azione amministrativa; i risultati mi faranno comprendere se sia il caso o meno di cambiare rotta e se proprio risulteranno di segno completamente negativo, mi dimetterò dall’incarico: la rappresentanza non si può tradurre nel disprezzo dell’indirizzo che la comunità vuole dare all’amministrazione comunale”. Conferma poi nell’impegno di non ricandidarsi a fine mandato: “Tra cinque anni non mi ripresenterò semplicemente perché il mio unico scopo è la crescita dei tanti giovani che ho nelle liste, saranno loro la futura classe dirigente di Baronissi”.