Il medico legale ha svolto l’autopsia presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla. L’escursionista precipitato a Petina potrebbe essersi suicidato
Potrebbe essersi suicidato l’escursionista di circa 30 anni ritrovato morto, mercoledì pomeriggio, sul Monte Figliolo a Petina.
E’ quanto emerso dall’esame autoptico disposto dalla Procura di Lagonegro, ed eseguito ieri mattina dal dottor Adamo Maiese presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla.
Sul corpo dell’uomo sono stati riscontrati tagli sui polsi che farebbero ipotizzare anche il gesto estremo. Addosso non aveva nè documenti e nemmeno un telefonino.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina che al momento non hanno ricevuto o saputo di denunce di scomparsa ricollegabili all’uomo.