A. D., cittadino albanese di 30 anni, sceso alla stazione di Salerno da un treno proveniente da Napoli, è stato arrestato dai Finanzieri perché in possesso di 2,5 kg di eroina
Nell’ambito dei servizi a contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti predisposti e coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, i militari del Gruppo di Salerno, durante un controllo effettuato presso la locale stazione ferroviaria, hanno fermato un cittadino albanese, A.D. di 30 anni, il quale, sceso da un treno proveniente da Napoli, alla vista dei militari delle Fiamme Gialle e assumendo un atteggiamento sospetto, cercava di confondersi con una comitiva di giovani che attendeva il convoglio successivo.
Oltre ai militari di pattuglia, era in servizio anche il dispositivo cinofilo, il quale sorprendeva alle spalle l’albanese, segnalandolo come possibile detentore di sostanza stupefacente.
Il Finanziere Ramis, pastore tedesco di otto anni (anche le unità cinofile hanno un grado militare), considerato un vero veterano dei servizi antidroga, fiutando l’aria, si dirigeva, sempre al guinzaglio del suo conduttore, immediatamente verso l’albanese, il quale veniva raggiunto dagli altri militari e sottoposto a un’ispezione del bagaglio.
L’ispezione consentiva di rinvenire 2,646 kg di sostanza stupefacente di tipo eroina, confezionata in 5 panetti.
La particolarità dell’operazione sta nel fatto che sul cellophane, che avvolgeva questi panetti, era stato vaporizzato del profumo, al fine di poter fuorviare l’olfatto dei cani antidroga.
L’uomo è stato tratto in arresto per violazione all’art. 73 del D.P.R. n. 309/90 e trasportato presso la Casa Circondariale di Salerno-Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre tutta l’eroina è stata sottoposta a sequestro.
La nuova iniziativa, ultima solo in ordine temporale, testimonia l’impegno profuso dal Corpo per elevare il livello di sicurezza dei cittadini, esigenza questa sempre in evidenza e mai trascurata, soprattutto nel territorio di questa provincia, dove i sodalizi criminali traggono elevati profitti da questo tipo di reati.