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Eroe del giorno di Salernitana-Latina: l’esultanza inutile di Pietro De Giorgio

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Eroe del giorno di Salernitana-Latina: l’esultanza inutile di Pietro De Giorgio

I social network hanno sdoganato definitivamente il ruolo dell’eroe così come tutti lo conosciamo. I campi di calcio risultano essere sempre i migliori palcoscenici per qualsiasi “esibizione” anomala degna di lode o strampalata

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“Vuoi comprendere davvero un uomo??? Osserva come si comporta in un campo da calcio. Perchè per loro, il calcio, è esattamente come la vita.”

Questo aneddoto, molto noto per esperti del settore e non, è da sempre argomento di dibattito tra chi lo attribuisce al compianto allenatore triestino Nereo Rocco, e chi invece ritiene che sia una frase inventata da qualche giornalista in cerca di fortuna. A tal proposito se schierarsi con l’una o l’altra fazione è un fatto puramente soggettivo, lo stesso non si può dire dell’oggettività presente in queste poche righe. Il calcio, infatti, per la quasi totalità degli uomini non è solo un gioco, ma assume i connotati di qualcosa di sacro, intoccabile e divino.

Ed è proprio per questi motivi, uniti alla passione che ad ogni match smuove migliaia di persone, se ogni stadio esistente può diventare in qualsiasi momento il teatro ideale in cui calciatori, allenatori, tifosi, o persone comuni possono esibirsi con stravaganze e “genialate”, diventando di fatto eroi o fenomeni per qualche ora.

Rovesciate azzardate, cori ignorantissimi, campi disastrati o trovate pubblicitarie assurde , sono elemento ordinario in qualsiasi partita e naturalmente essi non possono mancare alla Salernitana, costituendo, di fatto, un elemento fondamentale del folklore che accompagna le partite in casa ed in trasferta della compagine granata.

Si, ok tutto molto bello. Ma “l’eroe” di giornata???

Dopo un filotto di risultati utili, e soprattutto, vittorie consecutive la Salernitana   nel corso della 35esima giornata cade in casa della Ternana lasciando in terra umbra punti preziosi in chiave playoff. In quest’ottica lo straordinario, ed a tratti anomalo, turno di campionato del lunedì in albis costringe la compagine granata all’immediato riscatto per rimanere sulla scia delle pretendenti ma, soprattutto, per ipotecare definitivamente una salvezza ormai già a portata di mano.

Allo stadio Arechi arriva un Latina in piena crisi societaria e di risultati che però riesce a mettere in notevole difficoltà la squadra di casa arrivando perfino a chiudere il primo tempo in vantaggio per una rete a zero. L’unico goal siglato dalla squadra ciociara porta la firma di Pietro De Giorgio che,oltre a rientrare nel tabellino dei marcatori, diventa anche protagonista diretto della nostra rubrica. Il motivo?? Pochi secondi di quella che potrebbe essere definita follia mista ad una buona dose di “ignoranza”.

eroe

Dopo aver messo la palla in rete, infatti, l’attaccante calabrese, già noto in zona per la sua più o meno recente militanza tra le fila della Cavese, si è reso protagonista di una esultanza alquanto discutibile e costituita da una serie di non ben definite inveizioni condotte in prossimità della bandierina del calcio d’angolo e rivolte verso la Curva Sud Siberiano ed i distinti. Non sono chiari i motivi del gesto, anche se la teatralità dello stesso, oltre a scatenare l’ira dei supporters granata, non è passata inosservata agli occhi del direttore di gara che ha sventolato in faccia al goleador ciociaro il più classico dei cartellini gialli di rito. Come se ciò non bastasse lo stesso De Giorgio, come fa notare anche la pagina Facebook Serie B ignorante, rientrando verso il centrocampo si è concesso anche un gesto scaramantico, probabilmente in risposta ad alcuni insulti provenienti dalle gradinate dei tifosi granata.

Quindi, per questa puntata, eroe del giorno può considerarsi, a pieno titolo, “il minuto di follia” del ciociaro Pietro De Giorgio.

 

 

 

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