Dopo il successo dei precedenti appuntamenti, Erica Mou e la Discoteca della Prevenzione arrivano a Pagani

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Erica Mou. Ieri sera si è svolto un nuovo evento all’insegna della sensibilizzazione verso tutte le problematiche generazionali, il tutto unito ad un divertimento sano, accompagnato dalla musica di Erica Mou.

“Seguo la sicurezza stradale e sono qui per la prevenzione perché io ho rischiato la vita e vorrei evitare che ad altri possa capitare quello che è successo a me” ha raccontato il consigliere politico del Presidente della Provincia Maria Rosaria Vitiello prima dell’inizio dello spettacolo  “Prevenire, sensibilizzare è fondamentale”.

Sono intervenuti anche i ragazzi dell’Associazione Koru Koru e l’esibizione del laboratorio di danza sportiva Dance Secrets ha aperto il concerto.

Erica Mou, molto elegante in nero, sale sul palco seguita dai musicisti. Accompagnata quindi da Antonio Iammarino alla tastiera e Flavia Massimo al violoncello, la cantautrice comincia (con) Sottovoce per poi continuare con altri brani tratti dal suo ultimo album di inediti come Niente di niente, Le macchie, Se mi lasciassi sola, Non sapevo mai mentirti, Depositami sul fondo.

Il concerto

C’è anche spazio per una cover: prima di eseguire L’edera di Nilla Pizzi, Erica racconta il modo in cui ha conosciuto il pezzo e cioè grazie alla nonna che lo cantava sempre e le faceva scoprire tante nuove canzoni.

Questo non è stato l’unico aneddoto, l’artista ha fatto divertire tutti presentando i brani raccontandone l’esegesi ma scherzandoci spesso su con battute simpatiche.

“Ho una particolarità: la mattina quando faccio colazione non pesco mai dalla scatola i biscotti integri ma cerco sempre quelli spezzati. Con questa canzone ho cercato di dare a questa cosa una risposta che probabilmente è sbagliata” dice ironicamente la Mou prima del brano Biscotti rotti. A proposito di cibo poi confessa “Non ho più fiato, sarà colpa delle abbuffate di questi giorni? O è l’età?”.

Un siparietto divertente ma soprattutto adatto a Nella vasca da bagno del tempo, pezzo immancabile perché è con questo che ha raggiunto il grande pubblico partecipando a Sanremo Giovani nel 2012.

Il concerto termina con la title track del disco Tienimi il posto. L’artista però viene richiamata sul palco dagli organizzatori che le chiedono un parere sul tema della manifestazione: “Molti pensano che quando succede qualcosa di brutto ad un artista è in qualche modo sempre positivo in quanto fonte d’ispirazione. Io credo che nella vita ci sia sempre molta ispirazione quindi non è il caso di andarci a cercare certe cose da soli, la prevenzione è importante“.

Una chicca a fine concerto

Erica Mou rimane on stage per le ultime canzoni e durante il bis accetta le richieste dei fan, per questo canta Fili, La bugia bianca e conclude con Dove cadono i fulmini, un brano che incita ad andare sempre avanti e non fermarsi mai.[ads2]