Questa mattina presso il Salone dei Marmi sono stati accolti gli studenti Erasmus Salerno. Tommasetti: “Unisa tra le migliori 500 al mondo”
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Erasmus Salerno. Questa mattina, presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città, sono stati accolti gli studenti che hanno preso parte al consueto progetto Erasmus Salerno, avviato dall’Associazione AEGEE.
A dare il benvenuto ai nuovi arrivati sono stati il sindaco Vincenzo Napoli, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno Aurelio Tomm
asetti, e l’assessore alle Politiche Giovanili Maria Rita Giordano.
Questo progetto ha una grande rilevanza per tre motivi: “aumento della mobilità degli studenti nel campus, e ciò significa crescita dell’interesse e della qualità, mobilità internazionale sul territorio, e valutazione della qualità e della permanenza attraverso dei test sia all’ingresso che all’uscita”.
Aurelio Tommasetti ha avuto di che vantarsi per l’Università degli Studi di Salerno, in quanto ha riferito che un’ autorevolissima classifica stilata a Shangai l’ha piazzata tra i 500 migliori atenei al mondo, e nei 400 invece secondo il Times. Ciò ha inorgoglito la città, perchè vuol dire che sono state valutate attentamente la qualità delle strutture, dell’insegnamento, degli impianti, che hanno permesso di preferirla da sempre più ragazzi stranieri, ai quali è stata suggerita.
Il rettore si è manifestato a favore di un’internazionalizzazione, in modo che tutti i ragazzi possano vivere un’esperienza di vita e studio altamente formativa, in una città che si è da sempre professata capitale dell’accoglienza e che, a detta del sindaco, “è sicura, vivibile e ricca di valori”.
Il Primo Cittadino ha inoltre menzionato l’Università di Salerno per la sua capacità di trasmettere competenze che serviranno sia per la vita professionale che umana, e perchè altamente competitiva. Sull’onda del discorso si trova concorde anche la Giordano, che ha sottolineato come una simile esperienza possa arricchire il proprio bagaglio di ricordi e di vita.
Da oggi e per alcuni mesi, questi cittadini del mondo condivideranno un pezzo della loro storia con i cittadini salernitani, a favore della cultura dell’inclusione e dell’accoglienza. [ads2]