Il Primo Cittadino di Salerno, Vincenzo Napoli, si è espresso sui fatti di Avellino, criticando fortemente l’atteggiamento del sindaco Festa
Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, punta il dito contro Festa, Primo Cittadino di Avellino, reo nella serata di ieri di aver permesso un folto assembramento di persone, mentre veniva intonato il coro: “Noi non siamo salernitani.”
Le parole del sindaco di Salerno
“Stento a credere che il Sindaco di Avellino possa esporre a pericoli cosi gravi i suoi concittadini. Stento a credere che inciti all’odio territoriale due popolazioni amiche. Stento a credere che, smaltiti gli effetti della notte brava, non abbia ancora chiesto scusa e rassegnato le dimissioni.”
“Le funzioni pubbliche si esercitano con disciplina ed onore” ha concluso il sindaco, richiamando espressamente l’art. 54 della Costituzione Italiana.
Quella di Vincenzo Napoli non è la prima dichiarazione di un sindaco salernitano amareggiato dal comportamento perpetuato dal Primo Cittadino avellinese: già questa mattina si erano espressi i sindaci di Pontecagnano Faiano e Baronissi.