La scoperta è stata fatta dalla Polizia di Nocera Inferiore nel corso di una perquisizione domiciliare a carico di una 44enne di Scafati
Nella mattinata odierna, personale della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore ha effettuato una perquisizione domiciliare a carico di M.V. di anni 44, di Scafati (SA). L’attività di P.G., tesa alla ricerca di armi, ha dato esito negativo. Durante l’attività, il personale di P.S. ha accertato che l’appartamento ove M.V. era ristretta in regime di detenzione domiciliare per gravi reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, condotto dalla figlia F.T., non era servito da energia elettrica per la mancanza del relativo misuratore.
Richiesto l’intervento di personale specializzato della società erogatrice, si è potuto accertare che F.T. aveva, mediante il collegamento abusivo con un cavo elettrico volante, prelevato l’energia elettrica direttamente da una cassetta di derivazione installata nel Cortile. Per tale illecito si è provveduto a deferire F.T. all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto di energia elettrica.
Nella medesima mattinata, inoltre, a seguito di numerose denunce presentate da S.F. per il reato di stalking, il personale della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore ha dato esecuzione ad un’Ordinanza Applicativa della Misura Cautelare degli Arresti domiciliari ai danni di S.F., di anni 43, di Salerno. Quest’ultimo, dopo una breve storia sentimentale tenuta con la parte offesa, poneva in essere atti persecutori e minacce ai danni della sua vittima.
Il G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore, valutati gravi gli atteggiamenti tenuti dal reo, condividendo le richieste della Procura di Nocera che aveva aderito in pieno al quadro probatorio raccolto dagli investigatori, emetteva un provvedimento restrittivo con l’applicazione degli arresti domiciliari. Le alacri indagini portate avanti dal personale del Commissariato consentivano di accertare che S.F. in più occasioni aveva minacciato e procurato lesioni alla sua vittima, tanto da indurre quest’ultima in uno stato di depressione e timore che non le consentivano più di svolgere le elementari azioni quotidiane.
Il S.F. risultava, inoltre, essere uno stalker recidivo in quanto già destinatario di un provvedimento di non avvicinamento ad un’altra donna, R.A. di Salerno, con la quale aveva avuto una lunga relazione sentimentale e al termine della quale aveva posto in essere una analoga serie di atti persecutori. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso il suo domicilio a Salerno per rimanervi ristretto agli Arresti Domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del magistrato.