Da poche settimane a Sarno è in atto una nuova raccolta differenziata che ha mandato in caos la città. L’emergenza rifiuti inizia a causare i primi problemi
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All’inizio di giugno a Sarno è entrata in vigore una nuova raccolta differenziata, che ha portato dei cambiamenti soprattutto nel calendario di conferimento dei rifiuti. La città però è già invasa da sacchetti non conformi alla norma e che hanno quindi scatenato un emergenza rifiuti.
Dal centro storico alla periferia si ritrovano dietro ogni angolo vere e proprie mini discariche.
La Sarim, l’azienda con sede a Salerno che si occupa della raccolta dei rifiuti, ha iniziato ad etichettare i sacchetti come non conformi e a non ritirarli dalle strade.
Nella giornata di ieri, dei cittadini hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri a causa della grande quantità di rifiuti che invadeva la zona vicino alla Chiesa di San Sebastiano.
Sembra che in molti, nonostante ci fossero stati per tutto il mese di maggio diversi stand informativi in giro per la città, non abbiano ancora iniziato a rispettare le nuove regole, sia riguardo alla selezione dei materiali che al conferimento dei rifiuti.
Ciò sta causando degli inevitabili disagi.
Anche il Sindaco Giuseppe Canfora e l’Amministrazione Comunale si sono posti contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti sul territorio.
Il primo cittadino con i suoi collaboratori si è recato personalmente a controllare alcuni sacchi di rifiuti abbandonati sul territorio e promette denunce penali per i responsabili.
“Abbiamo trovato – afferma Canfora – 10 sacchi neri che al controllo di carte e cartacce e altro sono risultati come riconducibili ad attività commerciali, aziende e privati cittadini. Oggi iniziamo con le denunce per contrastare il fenomeno delle persone incivili che non si vogliono adattare alla raccolta differenziata“.
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