Strade sommerse e auto bloccate. La foto dell’agro in ginocchio alle prime piogge stagionali. Cittadini in rivolta. Ma la pioggia non si ferma

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Prime piogge stagionali, ma la storia è sempre la stessa. Le carenti sotto-strutture e un sistema idrogeologico compromesso dalla mano dell’uomo, trasformano questo territorio in una vasta area di laghi artificiali e fiumi spontanei. L’acqua non è tanta, ma la rete è paralizzata. Sui social l’ira dei tanti cittadini che ogni anno vedono ripetersi l’ennesima escalation.

I maggiori disagi si riscontrano nelle aree altimetricamente più basse dell’agro nocerino-sarnese. A pagare dazio, come sempre i comuni di Scafati, Poggiomarino, San Valentino Torio e San Marzano sul Sarno.

A Scafati paralizzati centro e periferia. La città delle acque è, in molti punti, sommersa dalle acque che il Sarno trasporta dalle zone più alte. Sacchi di sabbia e paratie davanti alle case però poco possono davanti ad eventi simili. Insorgono i cittadini del centro, via C.Battisti è diventato un fiume che congiunge la fermata della circumvesuviana alla piazza principale. Criticità anche nell’area di Bagni e San Pietro. Inoltre da segnalare il traffico paralizzato in nei pressi dell’incrocio tra via Oberdan e Via Roma.

Anche a Poggiomarino è proibitivo uscire di casa. Infatti via Nuova San Marzano è invasa dalle acque, sono saltate le fognature e oltre 50 cm d’acqua coprono l’intera. Via Giovanni Iervolino e corso Garibaldi sono diventati due corsi d’acqua.

Criticità forti anche a San Valentino Torio. Allagamenti e impraticabilità delle strade hanno spinto i più a restare in casa. Forti timori per le condizioni meteo non in miglioramento.

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