Elvira Coda Notari, pioniera del cinema italiano antecedente al sonoro, viene ricordata dai cavesi attraverso una mostra/evento presso la mediateca Marte. Dal 17 settembre al 2 ottobre
[ads1]
L’Amministrazione Servalli, dedicato ad Elvira Coda Notari, promuove e presenta l’evento/mostra “La film di Elvira”, la prima regista del cinema italiano, (cavese da parte di padre) organizzato dal La Cactus filmproduzioni in collaborazione con la mediateca Marte, il Festival Internazionale del Cinema Laceno d’Oro, la Cineteca Nazionale, la Cineteca di Bologna, la Cineteca Regionale Campania.
Dal 17 settembre prossimo al 2 ottobre, alla mediateca Marte sono previsti incontri, proiezioni ed una mostra ricca di immagini e notizie storiche su un personaggio che ha segnato la storia del cinema italiano. Produttrice, sceneggiatrice e regista, Elvira fu geniale imprenditrice della Films Dora, assieme al marito Nicola e al figlio Eduardo. Nacque a Salerno il 10 febbraio 1875, da Diego Coda (commerciante cavese) e Agnese Vignes (salernitana), trascorse gli ultimi anni di vita e mori a Cava de’ Tirreni il 17 dicembre del 1947, di cui si sentiva pienamente cittadina e dove si rifugiava nei momenti di sconforto per l’ostracismo fascista. Tra il 1913 e il 1929 produssero sessanta lungometraggi e più di cento cortometraggi che, oltre a riscuotere successo presso un pubblico campano, furono distribuiti anche oltreoceano per quegli emigranti che si nutrivano di nostalgia.
Il cinema di Elvira è stato un cinema popolare, antesignano del Neorealismo, ispirato alla sceneggiata e al prezioso e infinito repertorio della canzone napoletana. Un cinema sonorizzato da orchestre e cantanti dal vivo e colorato fotogramma per fotogramma. Un cinema che ha contribuito a valorizzare quel periodo storico ricco di luoghi dove si proiettavano le “filmine”, che resero Napoli una delle capitali dell’industria cinematografica italiana. Con l’avvento del Fascismo, la Films Dora sarà messa a dura prova dalla censura e tenuta a margine del mondo del cinema, che andava accentrandosi a Roma, fino a provocarne il fallimento. Anche una parte degli storici del cinema, soprattutto del Novecento, contribuirono a questo oblio poiché non le resero i dovuti onori, relegando la sua opera a poche righe approssimative o spesso negandone il nome.
La mostra/evento “La film di Elvira” a Cava de’Tirreni vedrà sei proiezioni musicate dal vivo, due reading, un concerto musicale e uno spettacolo di burattini. L’allestimento della mostra si arricchirà di opere fotografiche e video di cinque artisti: i fotografi Marcello Di Donato e Fabio Monetti e i videomaker Giacomo Verde, Marco Coraggio e Arturo Murante, che con le loro opere hanno reso omaggio alla regista e al suo cinema.
“Ricordare la Notari – afferma Giovanni Del Vecchio, Consigliere comunale delegato alla Cultura – significa recuperare alla memoria un personaggio unico e all’avanguardia per i suoi tempi e di una cavese a tutti gli effetti. Grazie all’impegno dell’organizzatore dell’evento, Licio Esposito, possiamo portare all’attenzione dei cavesi prima, ma anche dei tanti cultori del cinema, un personaggio cui la storia è in debito di riconoscenza e che si intreccia con la storia della nostra città”.
Noi di Zerottonove.it, seguiremo l’inaugurazione della mostra, in ricordo di questo mostro sacro del cinema italiano.
[ads2]