Elezioni Fisciano, ecco i risultati dei candidati al Consiglio comunale e l’assegnazione dei seggi alle liste. Il neo Sindaco Sessa sfiora l’80%
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Elezioni Fisciano, la nottata (al seggio n°1 di Fisciano capoluogo la mattinata…) ha emesso i suoi verdetti. Sono bastate poche decine di schede per capire quelle che erano le proiezioni, peraltro attese alla vigilia, sull’elezione del candidato Sindaco. Vincenzo Sessa ha stravinto, conquistando 6590 preferenze e il 79,81% dei voti e sbaragliando la concorrenza (Andrea Landi con 1085 preferenze e il 13,14% e Antonio D’Andrea con 582 preferenze e il 7,05%). Di conseguenza, i voti alle liste collegate sono gli stessi. La lista “Insieme per Fisciano” ha fatto il botto, regalando sorprese ai candidati consiglieri. Saranno 11 i seggi assegnati alla lista collegata a Vincenzo Sessa.
Tra i 16 concorrenti, spiccano le 1132 preferenze dell’Assessore uscente Antonio Pierri. Le quote rosa hanno sbancato la top five, sfruttando al massimo il nuovo sistema elettorale che prevede la doppia preferenza. 1074 sono i voti attribuiti ad Anna D’auria, alla sua prima esperienza elettorale, 986 le preferenze alla già nota Maria Grazia Farina, 822 sono state le preferenze per l’altra D’Auria, Teresa, new entry nel panorama politico fiscianese e outsider che ha sovvertito parecchi pronostici, risultando la quarta eletta in assoluto. Quinto, Nicola Ruggiero, con ben 739 preferenze. Gli altri, in ordine di preferenze fino all’undicesima casella sono Scafuri Giovanni 717, Gioia Francesco 701, Truda Rocco 642, Guacci Rita 524, Celentano Vincenzo 449 e Valentina Iannone 446.
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A completare i quadri del consiglio comunale, secondo il metodo D’Hondt, saranno attribuiti 3 seggi alla lista “Cambia Fisciano”, in appoggio al candidato Sindaco Andrea Landi, certo, quindi, di un posto tra i banchi dell’opposizione. La lista, invece, ha visto come primi eletti, Giovanni Gioia con 201 voti e Gaetano Barra con 200. Appena dopo la piazza d’onore, Vincenzo Santoro con 174 voti, a seguire Ivana Abramo con 115.
Due seggi saranno assegnati alla Lista “Cittadini per Fisciano”, che ha raccolto 582 preferenze, le stesse del candidato Sindaco Antonio D’Andrea, anche lui avente diritto ad un posto in Consiglio. Anche qui, tra i top 4, spiccano le quote rosa. Oltre a Leonardo Giuseppe Fiorillo con 115 voti, la più votata è stata Milena Ricciardi con 124, a seguire Rosaria Cosimato con 83 e Leila Zirpoli con 81. Una curiosità, Leila Zirpoli fu candidata nel 2014 a Baronissi nella lista Nuova Primavera Baronissi con Valiante, raccogliendo 77 voti.
È evidente, da una prima lettura dei dati, che Fisciano ha premiato la discesa di un giovane candidato Sindaco, Vincenzo Sessa, comunque appartenente ad un’espressione politica, quella del PD, che già ha amministrato la città. Dal punto di vista dei candidati, emerge che le donne hanno pienamente utilizzato il sistema della doppia preferenza, raggiungendo numeri importanti, inaspettati per alcuni. Qualora gli assessorati venissero assegnati in base alle preferenze, sarebbero ben tre le quote rosa presenti in Giunta, con un necessario tetto minimo di ben 739 voti, quelli raccolti da Nicola Ruggiero, quinto in graduatoria nella lista “Insieme per Fisciano”. [ads2]