Battipaglia fra i comuni osservati dalla Commissione Antimafia in vista delle prossime elezioni amministrative. Una decina i Comuni a rischio infiltrazioni mafiose
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Fra i Comuni sotto la lente di ingrandimento della Commissione Antimafia per le prossime elezioni amministrative, c’è anche quello di Battipaglia, che esce da un lungo commissariamento. Il Consiglio Comunale era stato infatti sciolto per infiltrazioni camorristiche e la zona è ritenuta ad alta densità criminale.
Battipaglia è quindi oggetto delle attenzioni della Commissione insieme ad un’altra decina di comuni, fra i quali Scalea, Ricardi, in provincia di Vibo Valentia, e San Luca. Ad annunciare l’intenzione di mettere a punto un lavoro di monitoraggio delle liste per le amministrative nei comuni sciolti per mafia è proprio Rosy Bindi al termine di un’audizione. La Commissione parlamentare antimafia lancia al governo delle proposte per agevolare il lavoro di verifica delle commissioni elettorali in seguito ad una “carenza di strumenti efficaci di controllo sulla trasparenza delle candidature, anche in relazione ai requisiti previsti dalla Legge Severino”.
In seguito a questa proposta, sarà fatta per una decina di Enti Locali a rischio infiltrazioni mafiose, una relazione con valutazione complessiva riguardante la situazione dopo lo scioglimento dei Consigli Comunali che vada anche oltre i requisti previsti dal codice di autoregolamentazione approvato dalla Commissione Antimafia.
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