Nella conferenza stampa di presentazione delle liste che sosterranno la candidatura di Giovanni Moscatiello a sindaco di Baronissi, quest’ultimo ha sottolineato, nei confronti degli gli altri candidati, che: “La valutazione non fa fatta su ciò che è nuovo, ma sulle competenze”
Baronissi – I dettagli delle liste a supporto del candidato Giovanni Moscatiello:
Lista Moscatiello Sindaco
Sabatino Ingino, Giovanni Landi, Giuseppina Abate, Domenico Apicella, Daniela De Santis, Luca Fasano, Luigi Landri, Rosaria Mascolo, Claudia Memoli, Giovanna Negri, Luca Pierri, Donato Pisano, Celestina Rago, Carlo Santoro, Michela Sessa, Clementina Villari.
Lista Noi con Moscatiello – Impegno Civico
Matteo Bevilacqua, Mario Carpentieri, Mario De Simone, Ubaldo Ferrante, Francesca Genovese Carmela Glaudino, Mario Granese Anna Napoli, Mario Mercolella, Pasquale Murino, Roberta Regalino, Carmela Russo, Carmela Sica, Christian Santoro, Alessandro Siniscalco, Antonietta Trotta.
Le parole di Moscatiello
Sul voto: “Dobbiamo affrontare questa campagna elettorale, che vedrà una moltitudine di candidati, spiegando come si vota. Quando c’è tanta indecisione, quando c’è tanta incertezza e confusione – anche costruita un po’ ad arte – è importante trovare delle certezze, un’ancora, una guida e pensiamo di riuscire a svolgere questa funzione. Vogliamo riportare serenità in città. Giovanni Moscatiello non si è mai permesso di pretendere da qualcuno il servilismo politico e l’appartenenza. Io con le mie mani ho consegnato 180 chiavi a persone che vivevano in baracche. Abbiamo realizzato un intero quartiere nuovo (Cariti n.d.r.), ma non mi sono mai permesso di chiedere qualcosa in cambio a queste persone. Fa parte della democrazia, del rapporto fra esseri umani.”
Sugli altri candidati: “Tra i candidati nessuno è nuovo. Non lo sono io che ho fatto il sindaco per 15 anni, non lo è Valiante che lo ha fatto per 5 anni e non lo è Galdi che ha molti anni di consigliere comunale alle spalle e cinque anni di assessore. Non lo è Tony Siniscalco, che ha più di 10 anni di esperienza comunale. La valutazione non fa fatta su ciò che è nuovo, ma sulle competenze, sulla concretezza, su ciò che si è dimostrato di saper fare. L’età anagrafica conta, ma in politica non conta l’età, bensì le idee. Il comune di Baronissi oggi è diventato una sorta di Bar Sport, tutti gli impiegati e funzionari girano senza sapere cosa fare. Baronissi ha bisogno di essere governata nuovamente e in modo competente.”
Sul programma: “Dobbiamo rilanciare lo sviluppo, gli investimenti, il lavoro. Dobbiamo riattivare il mondo dell’edilizia – tra i settori trainanti dell’economia. Dobbiamo semplificare i meccanismi del PUC e del regolamento edilizio: amici imprenditori, costruttori, lavoratori del settore mi dicono che c’è totale confusione, non si capisce nulla. Bisogna abbassare la pressione fiscale, soprattutto su imprese e sul mondo del lavoro. Ci vuole coraggio, ci vuole gente che lo sappia fare. Ma ancora, possiamo far diventare Baronissi una città dello sport, sfruttando le tante infrastrutture disponibili. Baronissi, inoltre, deve dare importante slancio alla cultura e alla scuola: sono tra le leve principali per lo sviluppo. Attraverso la cultura possiamo offrire concrete opportunità di lavoro.”
Il servizio video
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