28 maggio 2014
Elezioni a Baronissi, in vista del ballottaggio Moscatiello – Valiante ecco i numeri dei candidati al Consiglio ed i possibili seggi
Se per eleggere il futuro Sindaco di Baronissi bisognerà ricorrere al ballottaggio, per i candidati al consiglio i giochi sono quasi fatti. Certo, in base a chi vincerà, si delineeranno le conquiste dei seggi da parte delle liste ma le singole preferenze hanno già fornito una speciale classifica dei candidati al Consiglio Comunale.
Classifica dei candidati al Consiglio comunale
Primo eletto tra i 175 candidati è risultata Anna Petta con 416 voti nella lista del PD con Valiante. Il cambio di casacca non ha danneggiato l’ex vice sindaco che, favorita dalla doppia preferenza, ha incrementato i suoi voti rispetto alle elezioni del 2009. Seconda piazza per il confermatissimo Sabatino Ingino, nella lista Moscatiello Sindaco. 397 preferenze per l’ex Assessore che ha sbancato i seggi di Aiello – Acquamela e non solo. Gradino più basso del podio per Serafino De Salvo, 393 voti col PD. Primo eletto di Civico Uno ed ex consigliere, Luca Galdi con 378 voti. Alfonso Farina, invece, rappresenta la lista Impegno Civico con 368 voti. Tony Siniscalco, capolista di Nuova Baronissi, è stato il primo eletto nelle liste per Esposito Sindaco. 340 preferenze per lui, più che raddoppiate rispetto a 5 anni fa, ma che non basteranno ad entrare in Consiglio.
Il link dei dati ufficiali
Un altro Petta, Raffaele, capolista di Fratelli d’Italia con 302 voti; a 300, invece, Vincenzo Melchiorre col PD. Carmen Roma capolista e prima eletta di Forza Italia con 284. A chiudere la top 15 un tris pro Valiante ed un altro per Moscatiello: Francesco Cosimato, Civico Uno, con 270 voti, Giuseppe Giordano, 268 voti, quarto eletto nelle file del PD ed Emanuela Migliore, ancora con Civico Uno e 264 preferenze; Loretta De Sio (263) e Giovanni Landi (262) nella lista Moscatiello Sindaco ed Enrico Rocco (260), per Impegno Civico.
Per stabilire, invece, chi occuperà i banchi di maggioranza e minoranza, bisogna ricorrere al metodo D’Hondt, come stabilito dalla legge. E qui, ci sono delle belle sorprese. Infatti, in caso di vittoria di Giovanni Moscatiello, i dieci seggi di maggioranza saranno così attribuiti: 5 Moscatiello Sindaco, 3 Impegno Civico, 1Forza Italia ed 1 Fratelli d’Italia. All’opposizione, invece, verrebbe attribuito un seggio ciascuno ai candidati a Sindaco Valiante ed Esposito, 2 seggi al Partito Democratico, 1 a Civico Uno ed 1 a Nuova Primavera. Qualora vincesse Valiante la composizione sarebbe la seguente: 5 Partito Democratico, 3 Civico Uno, 2 Nuova Primavera, 1Esposito, 1 Moscatiello, 1 Impegno Civico e 3 Moscatiello Sindaco. Con esclusioni eccellenti, quindi, quali Giuseppe Sabatino (con Valiante vincente per soli 7 voti), Tony Siniscalco, Antonio D’Auria e Luisa Genovese.
Aspettiamo l’8 giugno per capire cosa accadrà.