Elettrodotto Terna, continua la protesta delle associazioni. Disagi anche alla Pista Ciclabile.

Si è tenuta ieri a Benevento, presso la sala del circolo Malevento Sport, la riunione del comitato “La Contrada”. Il direttivo, ancora una volta, ha incontrato gli abitanti di località Pantano, che da mesi si oppongono alla costruzione, per mano di Terna Spa, delle linea di Alta Tensione “Foggia-Benevento”. I lavori di interramento dell’elettrodotto sono tuttora in corso. Il progetto prevede la realizzazione di due chilometri di linea sottostante la Pista Ciclabile, che dal 31 gennaio di quest’anno è agibile solo da una corsia.

Tanti i punti affrontati nel corso dell’incontro presieduto dal presidente del comitato La Contrada, Alfonso De Rosa. A tenere banco nella riunione il problema dell’inquinamento. La questione è stata affrontata anche insieme a Sandra Sandrucci e Vincenzo Fioretti, entrambi rappresentanti di Altrabenevento, l’associazione che da mesi porta avanti la sua battaglia contro l’elettrodotto. Per Altrabenevento il progetto della linea di Alta Tensione non è conforme alle opere utilizzate dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente. Come si legge in un comunicato diffuso dall’associazione beneventana il 18 febbraio scorso, l’elettrodotto rappresenta un serio pericolo per la salute degli abitanti di località Pantano.

La Terna sta realizzando lungo la Pista Ciclabile di Contrada Pantano un cavidotto che, quando entrerà in funzione, produrrà per stessa ammissione di Terna, un livello pericoloso di inquinamento elettromagnetico pari a 97,7 microTesla a fronte delle norme di legge che consentono solo 3 microTesla per tale impianto, che costituisce opera pubblica destinata al tempo libero e al turismo.

Ma non basta. Stando a quanto dichiarato dagli esperti nel corso dell’incontro, i lavori effettuati non risultano rispondenti al progetto iniziale. Lo scavo, infatti, è stato realizzato ad una profondità di gran lunga inferiore a quella prevista e ciò potrebbe determinare un sensibile aumento dei campi elettromagnetici. Inoltre l’autorizzazione prevedeva la costruzione di una sola terna, e invece ne sono state realizzate due. Le conseguenze potrebbero essere devastanti. Il pericolo di incremento di casi di ipertensione, infarto, ictus, anche durante la gestazione, è in agguato.

A contrada  Pantano la tensione sale. E così mentre i cittadini urlano al disastro ambientale e invocano la responsabilità del Comune di Benevento e del sindaco Fausto Pepe, gli esperti chiedono a gran voce la sospensione dei lavori. Nei prossimi giorni nell’Aula del consiglio Comunale si terrà un incontro sull’argomento. Oltre ai comitati interessati, al Tavolo parteciperanno anche i tecnici della Terna Spa, mentre Arturo Scotto, segretario provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, presenterà un’interrogazione parlamentare.

È di pochi minuti fa la notizia, apparsa sulla Gazzetta di Benevento, dell’intervento di Sandra Lonardo sulla questione dell’elettrodotto di contrada Pantano. “Mi sento di dichiarare la mia condivisione sul percorso che, molto responsabilmente, stanno mettendo in campo gli aderenti al Comitato. Il problema è sempre lo stesso: il non rispetto delle regole, la poca attenzione alla sicurezza della gente”, ha dichiarato la consigliera regionale, che ha concluso sottolineando la sua disponibilità a incontrare il presidente del Comitato e a sollecitare eventuali “azioni” in Regione.