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Educazione alla legalità, presentato a Pellezzano il programma 2013/14

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Educazione alla legalità, presentato a Pellezzano il programma 2013/14

Presentato il programma 2013-14, per le scuole medie di Pellezzano, riguardante il progetto “Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale”

legalitàUn progetto nato nel 2002 e che attraverso seminari, incontri, mostre e con la partecipazione attiva di giudici, magistrati, artisti, testimoni storici e soprattutto dei giovani. Il tutto per cercare d’ infondere nelle menti e nel cuore degli studenti l’importanza della legalità per affrontare e sconfiggere la criminalità sotto qualsiasi forma essa si presenti.

Il programma per il nuovo anno scolastico, riservato alle classi II dell’Istituto Comprensivo Antonietta Genovese, è costruito sulla base degli appuntamenti con le scuole consolidati nel corso delle precedenti edizioni e integrato da un incontro dedicato al comportamento alimentare e ai disordini alimentari nell’età preadolescenziale. Il progetto  prevede in totale cinque incontri durante i quali i relatori incontreranno  gli allievi per affrontare diverse problematiche connesse all’illegalità diffusa nei nostri territori. Non mancherà l’appuntamento con il tema della droga, fenomeno purtroppo sempre in crescita tra i giovanissimi. Anche quest’anno si parlerà dei rischi di internet con esperti di informatica.

Il progetto legalità – conclude il Sindaco Carmine Citro – è una realtà unica in Italia per numero di soggetti coinvolti e durata attiva nel tempo. Questo è stato possibile grazie al lavoro di tutti i componenti dell’équipe, coordinata dal giudice Sante Massimo Lamonaca, che svolgono un lavoro costante e proficuo sin dal 2002. La scuola assicura grande partecipazione e collaborazione e gli studenti che ogni volta sono coinvolti testimoniano il vivo interesse che l’iniziativa suscita. Il progetto legalità è un motivo di orgoglio per l’Amministrazione comunale e per l’intero Comune e il mio ringraziamento va a tutti coloro che lo hanno sviluppato nel corso degli anni”.