Ecofesta della Musica a Pontecagnano – Faiano per sostenere il progetto Alluminio per gli Ottoni
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Si tiene sabato 25 giugno 2016, alle ore 20.30, presso il Parco Eco Archeologico di Pontecagnano – Faiano l’ Ecofesta della Musica.
L’ evento (eco) musicale, promosso dal circolo Legambiente Occhi Verdi, viene organizzato da diversi anni dall’organizzazione di volontariato picentina.
Una festa dedicata alla musica, per incontrare, conoscersi e ascoltare buona musica e allo stesso tempo promuovere un progetto dedicato al recupero e al riciclo dei materiali.
I partecipanti sono invitati a portare con sé cinque lattine di alluminio che saranno utilizzate per sostenere il progetto “Alluminio per gli Ottoni” promosso dal Cial- Consorzio Imballaggi Alluminio.
L’obiettivo di questo progetto è realizzare strumenti a fiato con l’alluminio recuperato da donare a piccole band musicali. Un perfetto connubio tra musica e natura che il circolo legambiente di Pontecagnano- Faiano a deciso di adottare per la Ecofesta della Musica.
All’interno del Parco Eco- archeologico si esibiranno durante laserata quattro band : Sonora Junior Sax, Aliante, Trip Vision e Highways. Inoltre sarà allestita una mostra violini artigianali del maestro Roberto Gallo mentre il Mercatino delle Idee di Salerno allestirà uno stand con prodotti artigianali.
Da quasi vent’anni il Parco eco archeologico di Pontecagnano Faiano è gestito dal Circolo “Occhi verdi” che ha trasformato una discarica a cielo aperto in un’area verde a disposizione di tutta la cittadinanza; tutelando i resti dell’antica cittadina etrusca, e del successivo abitato romano, e fornendo alla città un “polmone verde” con ampio frutteto, giostre ed area pic nic.
Dal 2001 ha ospitato i primi orti urbani della Campania e attraverso il Centro di Educazione Ambientale (CEA) è diventato luogo di confronto e formazione per le giovanissime generazioni.
Da quest’anno l’associazione ha attivato “Il Parco InVita” progetto sostenuto dall’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile.
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