Il convegno “Un incontro di eccellenze” a Palazzo di Città ha aperto la terza giornata del viaggio a Salerno di Panorama d’Italia
[ads2]Il Salone dei Marmi di Palazzo di Città ha ospitato questa mattina il terzo appuntamento del tour Panorama d’Italia | tutto il meglio visto da vicino, giunto a Salerno per l’ultima tappa del suo viaggio con lo scopo di raccontare le eccellenze del capoluogo campano in una quattro giorni di dibattiti, tavole rotonde ed eventi nelle piazze.
“Un incontro di eccellenze“, questo il titolo del convegno a cui ha fatto da moderatore il direttore di Panorama Giorgio Mulè; riflettori puntati sulle eccellenze salernitane appunto, su chi è riuscito ad emergere e primeggiare nel proprio settore di competenza nonostante un periodo di profonda crisi economica generale.
Il primo a prendere la parola è stato Vincenzo Boccia, capo dell’azienda “Arti Grafiche Boccia” che ha sottolineato l’importanza del “reagire, non resistere” come via da intraprendere per combattere il momento di negatività. Fondamentale per un’impresa, ha proseguito Boccia, la consapevolezza della “cultura della complessità“, intesa come l’eccellenza in ogni funzione aziendale.
Sulla stessa falsariga l’intervento della Dott. Paola Iannone, a rappresentare le eccellenze di Nuceria Lab. “La nostra è una storia di entusiasmo”, ha affermato la Dott.Iannone, “che dimostra come un’azienda familiare nata a Nocera Inferiore può vincere ogni pregiudizio e diventare nel tempo un gruppo di packaging unico in Italia”
Agostino Gallozzi, presidente della Gallozzi Group, ha invece posto l’accento sul peso sempre più rilevante dei mercati internazionali. Coltivare l'”ambizione di guardare in alto con eccellenza“, le parole di Gallozzi, “sulla base di un modello export oriented“.
Consapevolezza del proprio territorio e ampliamento dell’offerta sono invece gli argomenti chiave su cui ha voluto soffermarsi Francescantonio d’Orilia, presidente delle Grotte di Pertosa – Auletta. “Consapevolezza” afferma d’Orilia, “come conoscenza delle ricchezze che il nostro territorio può offrire“, trasformato oggi in una zona di permanenza turistica con la possibilità di effettuare rafting nei fiumi e trekking in montagna. In perfetta sintonia anche Ugo Picarelli, responsabile della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – unico evento di turismo culturale nel segmento archeologico – che ha ricordato le bellezze del nostro territorio provinciale, in gran parte “riconosciuto Patrimonio Unesco come nel caso del “Parco del Cilento”, delle “Grotte di Padula” e del “Parco Archeologico di Elea Velia“.
Passione, creatività, entusiasmo e coraggio nelle scelte sono i quattro aggettivi che Nicola Palmieri, quarta generazione della Tenuta Vannulo, ha voluto utilizzare per descrivere al meglio la sua azienda. Un’azienda profondamente legata al territorio che basa le sue eccellenze su “una politica multifunzionale” e su un’interfaccia diretta con la clientela.
Ultimo intervento in ordine di tempo quello di Giovanni De Angelis, direttore dell’Anicav (associazione nazionale industrie conserve alimentari vegetali), che ha trattato il problema della contraffazione e della difesa dalle imitazioni nella realizzazione di un prodotto così rappresentativo. “Il nostro pomodoro però” ha spiegato De Angelis “ha qualità uniche e sicuramente non replicabili al mondo“.
A chiudere il convegno l’intervento dell’Assessore al Turismo di Salerno, Vincenzo Maraio.”Il turismo diventa un’eccellenza a Salerno perchè funziona l’intero contesto di contorno” le parole dell’Assessore Maraio. “Non ci può essere attrazione per una destinazione se non funzionano l’urbanistica e le infrastrutture. Occorre quindi una reazione piuttosto che una resistenza per combattere una crisi che morde”