L’assessore all’ambiente del Comune di Eboli, Ennio Ginetti: “Una zona di sgambamento cani al centro della città aiuta a sensibilizzare i cittadini sulla tematica”
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“Una zona di sgambamento per i cani, al centro della città, è un segnale forte di rispetto per la vita, per il territorio, per gli animali e per la sensibilità di tutti”.
Questo l’incipit del comunicato stampa del Comune di Eboli avente a tema un’area destinata ad una misurata attività motoria in tutta sicurezza di cani microchippati, iscritti all’anagrafe canina, sotto il costante controllo del possessore, per garantire la totale incolumità pubblica.
Fino ad oggi non esistevano spazi dedicati a socializzazione e sgambamento per i cani, con i cittadini costretti a tenere al guinzaglio gli amici a quattro zampe, con il rischio di multe e lamentele.
Le dichiarazioni dell’assessore Ginetti
“Piazza della Repubblica è simbolicamente diventata il fulcro di una sana cultura cinofila, un progetto utile per la collettività, che non pesa sulle casse del Comune. E’ sbagliato ricordarsi dei cani solo quando cercano superstiti di un terremoto, aiutano il salvataggio in mare, accompagnano i non vedenti.
Per quanto concerne la scelta specifica, l’area del monumento ai caduti, adiacente all’area di sgambamento, costituisce non un luogo di divisione e di polemiche, ma al contrario un momento di sensibilizzazione contro la distruzione dell’ambiente e per la valorizzazione del patrimonio territoriale.
Le aree centrali delle città favoriscono la sensibilizzazione su queste tematiche, in questo siamo perfettamente in linea con tante altre città d’Italia. Inoltre, ci sono anche motivi di sicurezza e logistici, perché esistono già le telecamere e l’impianto di irrigazione è funzionante.
Tutto è perfettibile, ma è indubbio che si può correggere solo ciò che esiste ed in questo Eboli si segnala ancora una volta, non solo localmente, per iniziative di alto profilo sociale.
A breve avremo anche uno “Sportello per gli Animali”, con la formazione gratuita delle Guardie Zoofile comunali, con l’adozione del Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali e l’adozione di tante altre iniziative.
Educazione e civiltà si acquisiscono innanzitutto all’interno delle famiglie, ma le iniziative pubbliche e di sensibilizzazione, come questa, contribuiscono alla crescita civile collettiva”.
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