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Eboli, Vincenzo Giudice: verso il collaudo per il nuovo impianto di riscaldamento

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Eboli, Vincenzo Giudice: verso il collaudo per il nuovo impianto di riscaldamento

Un ulteriore sopralluogo nella scuola Vincenzo Giudice: si procede al completamento del collaudo e dell’iter amministrativo per il nuovo impianto di riscaldamento

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Si stanno completando le operazioni di collaudo della caldaia dell’impianto di riscaldamento presso la scuola Vincenzo Giudice. Questa mattina è stato effettuato un ulteriore sopralluogo per verificare il corretto funzionamento ed i risultati hanno indicato come l’impianto sia in piena efficienza.

Il sopralluogo dei tecnici è avvento alla presenza del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, e dell’assessore ai lavori pubblici, Matilde Saja, che hanno seguito le operazioni di controllo.L’impianto funziona secondo le previsioni, la scuola è risultata completamente riscaldata, a testimonianza dell’efficienza del sistema di riscaldamento installato ed ora l’iter potrà essere completato.

Finalmente, dopo anni di incuria e disinteresse, la scuola ebolitana potrà contare su un moderno impianto di riscaldamento, in luogo di stufette che, per anni, sono state l’unica possibilità di riscaldamento, una vergogna consumata nell’indifferenza generale e che ha penalizzato alunni, genitori e personale.

Si tratta di un impianto modernissimo, con potenza che va ben oltre i normali standard, in questo modo assicurando piena efficienza e locali riscaldati al meglio.

Un impianto che necessitava di una serie di passaggi sia tecnici, che burocratici, al termine di quali i tecnici hanno potuto agganciare il contatore ed affidare l’impianto agli addetti che hanno provveduto all’accensione della caldaia ed al monitoraggio dell’efficienza, attraverso il collaudo definitivo il cui iter amministrativo si sta concludendo.

«Come promesso, abbiamo dotato la scuola Vincenzo Giudice, della quale per anni nessuno si era interessato, di un moderno impianto di riscaldamento – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Mentre altri si affannano a cercare motivi quotidiani per gettare discredito e fango sulla città, la nostra Amministrazione lavora e porta a casa obiettivi fondamentali, quali quello di assicurare le migliori condizioni agli alunni delle scuole ebolitane.

Tutto questo nonostante il blocco delle attività registrato qualche mese fa per un incidente ed anche l’iter burocratico necessariamente complesso, trattandosi di scuole e minori. Siamo però soddisfatti di come siamo riusciti ad accorciare i tempi, perché abbiamo sollecitato e fatto presente come si trattasse di un’opera indispensabile per tante famiglie che portano i figli in quella scuola».

L’impianto di riscaldamento ultramoderno della scuola Vincenzo Giudice sarà dotato anche di un timer, che servirà per assicurare condizioni ottimali di temperatura nelle aule.

«Con questo sistema – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Matilde Saja -, la caldaia entrerà in funzione ore prima dell’ingresso a scuola, per cui i bambini troveranno aule già ben riscaldate. L’obiettivo raggiunto ci riempie di soddisfazione, perché siamo riusciti a recuperare un finanziamento praticamente perso e poi abbiamo anticipato le somme necessarie, senza attendere l’assegnazione definitiva, in modo da garantire l’impianto alla scuola Giudice per questo inverno».

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Classe 1993, Laureata con lode in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi dal titolo "Aspetti dello sperimentalismo ovidiano: ars amatoria e remedia amoris". Attualmente impegnata nel corso di laurea magistrale in Filologia moderna. «M’abbandono all’adorabile viaggio: leggere, vivere dove guidano le parole», afferma Paul Valery e allo stesso modo, appassionata di lettura e di scrittura, credo fermamente nell'importanza e nella capacità persuasiva delle parole. Scrivere, per me, significa condividere: partecipare insieme, offrire del proprio ad altri, un'esperienza che affratella e, se vissuta da più punti di vista, più ricca, fertile di discernimento, di emozione comunicante, tutto ciò che la collaborazione con il team di Zerottonove, sono sicura, mi donerà. Propositiva, caparbia, sono attratta dalla possibilità di arricchire sempre più il mio bagaglio culturale, abbracciando qualsiasi esperienza che, nei limiti del possibile, si presenti, mai rinunciando a priori, perché ogni esperienza potrebbe essere un'occasione di svolta.