Dal 18 gennaio via al progetto congiunto del Comune di Eboli, Piano di Zona, Centro Massaioli e sindacato per il sostegno agli anziani e forme di occupazione
Ad Eboli associazioni, sindacati ed amministrazione comunale si unisco per il sostegno agli anziani ed alle loro famiglie e, contemporaneamente, creare un’occasione di formazione e di lavoro. Questo è l’obiettivo che si è posto il sindacato CONFIAL in collaborazione con il Centro Massaioli, progetto sostenuto dal Piano di Zona e dal Comune di Eboli e che prenderà il via giovedì 18 gennaio.
“Assistere gli anziani e sostenere le loro famiglie è un atto qualificante del governo della città – commenta il sindaco Cariello -. L’iniziativa del centro Massaioli ci trova pienamente convinti della validità dell’azione sociale intrapresa”. I partecipanti saranno avviati con lezioni frontali e stages alle competenze fondamentali per un sano e proficuo approccio con l’anziano da esperti docenti, quali infermieri, psicologici ed assistenti sociali.
“Anche la situazione contrattualistica, al fine di tutelare diritti e doveri dei lavoratori, sarà illustrata agli iscritti al corso da un delegato sindacale – spiega la presidente del centro Massaioli, Maria Rosaria Pagnani -. Tutti a fine corso riceveranno un attestato di partecipazione che darà loro la possibilità di accedere ad un albo comunale da costituirsi ad hoc”.
Un tempo libero impegnato e rilassante per la terza età è stato a cuore da sempre al Centro Sociale Culturale Edmondo Massaioli, che ha avvertito anche la necessità, in una popolazione che invecchia, di formare assistenti familiari. Non sempre le famiglie riescono ad occuparsi dei propri anziani e spesso sono affidati a figure improvvisate e senza conoscenze specifiche.
“Abbiamo creato una sinergia tra Amministrazione comunale, Piano di Zona e Centro Massaioli – ricorda l’assessore alle politiche sociali, Lazzaro Lenza -, convinti che anche con questa iniziativa sarà possibile andare incontro ulteriormente alle esigenze sempre crescenti della terza età, creando condizioni possibili per le famiglie e favorendo la formazione di assistenti specializzati“