Ignoti hanno lasciato sulla spiaggia di Eboli ingenti quantitativi di rifiuti speciali, di cui alcuni pericolosi e difficilmente smaltibili: identificato un salernitano
In azione il Nucleo Provinciale Guardie Ambientali e Accademia Kronos, nelle attività di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali. Proprio in occasione di un controllo effettuato a Eboli, in via Aristide Carabelli, a pochi metri dal mare ed in piena area protetta (Riserva Naturale Foce Sele Tanagro) oltre che area SIC, gli agenti hanno accertato che, su di una superficie ampia circa 200 mq, ignoti avevano illecitamente smaltito ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Lo riporta “Salerno Today”.
In particolare gli uomini hanno ritrovato guaine bitumose dismesse, taniche di oli per motore, guarnizioni e parti di carrozzeria, inerti di origine edilizia, pneumatici esausti di varie marche e dimensioni, rifiuti indifferenziati, rifiuti plastici e ferrosi, oltre rifiuti legnosi riconducibili a circa 50 cabine di stabilimenti balneari, e numerosi sacchi in pvc nero contenenti rifiuti riconducibili a diverse categorie merceologiche.
All’interno di uno di questi sacchi contenenti rifiuti, a seguito della sua apertura e di una accurata ispezione, il personale ha accertato la presenza di alcuni documenti riconducibili ad un uomo originario di Salerno. Immediatamente gli agenti hanno effettuato i rilievi fotografici indispensabili per poter procedere alla successiva contestazione, nonchè al recupero dei documenti ed alla misurazione della superficie interessata dalla presenza di rifiuti. Alla a luce di quanto emerso e del deposito incontrollato rifiuti sul suolo, dunque, hanno denunciato quanto accertato al comune di Eboli ed all’Ente Riserva.