Di nuovo paura all’ospedale di Eboli per la presenza di un batterio, il Clostridium che si presume possa aver contribuito alla morte di un’anziana
Eboli. Venerdì scorso al nosocomio ebolitano, ha perso la vita un’anziana donna, le cui cause del decesso sono ancora poco chiare.
Lo scorso 17 settembre, il direttore sanitario dell’ospedale di Eboli, Mario Minervini, aveva disposto la completa sanificazione degli ambienti del reparto di medicina, a seguito della morte di un anziano di 83 anni, che dopo il ricovero al nosocomio ebolitano per una violenta caduta, era stato trasferito all’ospedale “Cotugno” di Napoli. In quell’occasione, i medici dell’ospedale partenopeo avevano attribuito le cause del decesso all’infezione da batterio, l’Acinetobacterbaumanni, che può causare gravi lesioni a molti organi come reni e polmoni.
Ora, l’anziana signora deceduta all’ospedale di Eboli lo scorso venerdì, pare fosse stata contagiata dal batterio clostridium e a nulla sono servite le terapie antibiotiche. Nel frattempo giunge notizia, secondo quanto riportato dal giornale “Le Cronache”, di altri 7 pazienti infetti dal batterio killer, tra questi due donne, una delle quali in fin di vita, mentre l’altra risultata negativa al successivo controllo. Alla donna in gravi condizioni è stata effettuata anche l’emocultura, per verificare se l’infezione sia dovuta anche al batterio clostridium.
Al momento presso il nosocomio ebolitano, sono stati messi in isolamento diversi medici e personale sanitario, per prevenire un’ulteriore diffusione del contagio.