EBOLI. Nella tarda serata di ieri un equipaggio dell’aliquota radiomobile ha bloccato e condotto in caserma A.R., classe ’94, di Capaccio per il furto di un mezzo agricolo in località San Michele
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Eboli. L’episodio si è verificato nella tarda serata di ieri. A.R., classe ’94, di Capaccio, è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e furto aggravato. Durante un servizio coordinato nella Piana del Sele, teso a contrastare i reati predatori, con particolare attenzione ai furti di mezzi agricoli, un’equipaggio dell’aliquota radiomobile ha intercettato un trattore sulla SP 30, angolo SP 308, destando non pochi sospetti e particolare interesse operativo. Nell’intimare l’alt al conducente, quest’ultimo, attraverso una serie di manovre, ha tentato di eludere i controlli della polizia.
Dopo circa 3 km di inseguimento, il conducente, lanciandosi dalla cabina di guida, improvvisamente ha abbandonato la guida del mezzo agricolo. Il trattore in moto e con la marcia inserita, rischiando di provocare gravi danni ad eventuali passanti o altri mezzi in transito sulla strada, finiva la sua corsa in una scarpata danneggiando alcuni alberi di ulivo.
Il soggetto, approfittando dell’oscurità, ha tentato, invano, di dileguarsi nelle campagne circostanti ma è stato fermato e bloccato, con non poche difficoltà, dai carabinieri. Durante le fasi dell’arresto, a causa della strenua resistenza opposta dal malvivente, i militari hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 30 e 15 giorni. Il ladro identificato in A.R., classe ’94, di Capaccio veniva condotto in caserma per l’espletamento delle formalità di rito e successivamente condotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella mattinata odierna. Il mezzo agricolo, dal valore di 50.000€ circa, veniva appurato essere stato oggetto di furto, poche ore prima, in un’azienda sita in loc. San Michele di Eboli.
Poche ore più tardi, nel corso del medesimo servizio, un’altra pattuglia intercettava nei pressi di va Ponte Sele, due autovetture oggetto di segnalazione alla centrale operativa, una delle quali contenente materiale agricolo provento di furto. I malviventi sono riusciti a dileguarsi unitamente all’altro mezzo. La refurtiva e il mezzo su cui era trasportata, anch’esso oggetto di furto perpetrato nei pressi di Sicignano degli Alburni, sono stati recuperati.
I militari del nucleo radiomobile, coordinati dal Tenente Luca Geminale, hanno condotto eccellentemente il servizio, con non poche difficoltà, date le circostanze spesso pericolose e imprevedibili in cui si imbattono per contrastare questi fenomeni.
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