Dopo i gravi episodi di bullismo nei confronti di un giovane ebolitano, che hanno indignato l’intera comunità, l’associazione Gioventù ebolitana lancia questa nuova iniziativa
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Il caso è scoppiato qualche giorno fa, quando Umberto, un giovane ebolitano che frequenta il liceo artistico della città ha reso pubblico su Facebook il disagio che purtroppo sta vivendo da tempo. Il ragazzo, non sentendosi a suo agio in abiti maschili, da tempo, ormai, veste abiti femminili. A causa di questa scelta, il giovane è stato preso di mira da dei bulli sia attraverso la rete che nell’ambiente scolastico.
Umberto, dove aver postato una foto su Facebook dove si mostrava visibilmente demoralizzato, ha trovato il sostegno di tantissime persone ebolitane e non, che hanno condannato i bulli e si sono schierati dalla sua parte. Sostegno è arrivato anche da parte dell’ex-gieffina Rebecca De Pasquale, che ha origini ebolitane. Rebecca, avvisata dell’accaduto da un’amica ha postato un video su Facebook dove esprimeva tutto il suo rammarico per questi eventi che ancora oggi succedono, dichiarando inoltre che presto incontrerà la preside dell’istituito per chiarire la vicenda. Parole di vicinanza al ragazzo sono arrivate anche da parte del sindaco Massimo Cariello, il quale ha tenuto a sottolineare che la maggior parte della comunità ebolitana è fatta di persone per bene che si battono contro il bullismo.
L’associazione
Anche i ragazzi dell’associazione che ha come coordinatori Giada Mangieri e Cosimo Altieri, hanno deciso di fare qualcosa di concreto non solo per dare sostegno a Umberto ma anche e soprattutto per dire no a qualsiasi forma di bullismo. L’iniziativa “Eboli dice no al bullismo” consiste nel mandare in privato alla pagina Facebook dell’associazione , o nel caso alla loro e-mail, frasi sul tema del bullismo. Queste frasi saranno dapprima raccolte in un album su Facebook e poi montate su un video che avrà come titolo “Eboli dice no al bullismo”. I coordinatori fanno sapere che a questa iniziativa verranno coinvolti il sindaco e l’intera amministrazione comunale proprio perché, per sconfiggere questa parte cattiva della società, è necessario unirsi al di là dei pensieri politici.
Le frasi saranno accompagnate da due hasthag: il primo sarà #noalbullismo, il secondo #IostoconUmberto.
L’associazione fa inoltre sapere che durante l’anno saranno organizzati convegni per sensibilizzare su questo tema che ormai è diventata una vera e propria piaga sociale.
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