Il messaggio del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, sul dramma che ha colpito ieri una famiglia di origini marocchine: “Una tragedia immane”
Dolore e choc per la comunità di Eboli in seguito al decesso, avvenuto ieri in circostanze tragiche, di una bambina di tre anni di origini marocchine. A manifestare la propria vicinanza alla famiglia della piccola è ora il sindaco del Comune di Eboli, Massimo Cariello, che tramite la propria pagina Facebook ha voluto lanciare il proprio messaggio.
“Ci sono notizie che non si vorrebbero apprendere mai – si legge nel post del Primo Cittadino -. Che mai dovrebbero accadere. Eppure la serenità di una giornata fatta di tanti impegni e di gesti quotidiani, viene spezzata da una tragedia immane. La morte sconvolge sempre, ma quando a perdere la vita è un piccolo essere indifeso, allora la disperazione prende il sopravvento. Le parole servono a poco. Tutto, adesso, è superfluo. Inutile. Da uomo, da padre, da Sindaco della Città di Eboli mi unisco al dolore che ha colpito la famiglia della piccola e rivolgo la mia preghiera al cielo.”
Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio di ieri in località Prato, dove la piccola viveva insieme alla propria famiglia. La bimba è caduta in una piscina vuota e nonostante il repentino intervento dei soccorsi, per lei non c’è stato nulla da fare.