Una famiglia indiana positiva al Coronavirus ad Eboli: il sindaco Massimo Cariello chiede il massimo rispetto in seguito ad alcuni commenti razzisti
Il razzismo è un fenomeno sempre attuale, anche quando c’è di mezzo il Coronavirus. Il caso di una famiglia indiana contagiata (3 componenti, madre, padre e figlia) ad Eboli ha scatenato una serie di reazioni poco felici da parte di alcuni cittadini.
Ad intervenire per fermare la serie di commenti razzisti ci ha pensato il sindaco Massimo Cariello: “Invito a moderare i termini e i toni e soprattutto ad evitare commenti razzisti. Abbiate rispetto!“. Una situazione poco felice nei confronti di una famiglia già alle prese con il Covid-19.
In tal senso, il Primo Cittadino ha aggiunto che i tre componenti della famiglia sono tutti messi in isolmento, così come altre due persone, a scopo precauzionale. Attraverso l’immediata attivazione del Centro Operativo Comunale in sinergia con la Croce Rossa Italiana è già operativa la rete degli aiuti. La bimba e i suoi genitori avranno tutta l’assistenza necessaria, che per i prossimi giorni e fino alla fine dell’isolamento, sarà quotidianamente garantita.
L’Asl ha prontamente attivato il protocollo USCA e avviato la profilassi per determinare l’anagrafe dei contatti e procedere con ulteriori verifiche.