Ad Eboli alcune scuole restano ancora chiuse: questa volta non per il Covid ma per i riscaldamenti che non funzionano
Il Covid ha imposto la chiusura, per ovvie ragioni, di tutti gli edifici scolastici d’Italia; ora che la situazione si è attenuata piano piano i banchi di scuola stanno tornando ad essere ripopolati dagli alunni. Ma i disagi che c’erano anche prima del Coronavirus non sono finiti. Infatti, secondo quanto riporta il quotidiano “La Città”, ad Eboli due istituti non sono stati riaperti a causa della mancata manutenzione dei riscaldamenti.
I genitori delle scuole “Pietro da Eboli” e “Berniero Laura” sono su tutte le furie a causa delle negligenze sui continui lavori messi in atto per far funzionare i riscaldamenti. Nella sede centrale al rione Paterno, in via Caduti Di Bruxelles, il comune sta realizzando l’efficientamento energetico.
Il cantiere non è ancora chiuso, i lavori non sono collaudati. Mentre, a via Salita Ripa, il vecchio impianto è fase di manutenzione, mancherebbe un pezzo a una caldaia perché possa essere rimesso in funzione.
Quindi per gli alunni delle scuole in questione continua la didattica a distanza mentre i bambini del “Paterno” in via Generale Gonzaga sono tranquillamente rientrati a lezione. Lunedì, intanto, si terrà un consiglio d’istituto per aggiornare personale e famiglie sulla situazione. Sono invece riusciti a tornare in classe, ma solo da tre giorni, gli alunni della scuola a Bivio Cioffi dove pure c’erano stati problemi col riscaldamento.