Il litorale di Eboli incassa la fiducia dell’Arpac relativamente alla questione balneabilità. Le analisi dell’agenzia regionale, infatti, certificano l’opera comunale di controlli e salvaguardia dell’ambiente
Il Comune di Eboli ha ricevuto in mattinata i risultati delle analisi condotte dall’Arpac e che certificano come “eccellente” la qualità delle acque marine del litorale territoriale. Una notizia che non sorprende, perché si tratta del risultato di un’ampia e decisa azione di monitoraggio ed interventi che l’Amministrazione comunale ha messo in campo per garantire la balneabilità e con essa le attività imprenditoriali e turistiche lungo la fascia costiera d Eboli.
“L’attenzione per ogni zona del territorio, e per la fascia costiera in particolare, mantenendo alta l’attenzione sulle dinamiche di salvaguardia dell’ambiente e delle acque” – spiega il sindaco, Massimo Cariello – “ci ha consentito questo risultato. Sappiamo quanto sia importante per una città che si affaccia sul mare garantire acque limpide e litorale pulito, perché sono le condizioni indispensabili per un turismo in crescita e per i livelli imprenditoriali ed occupazionali. In questa ottica si inseriscono i lavori per il depuratore di Coda di Volpe, che partiranno entro l’anno”.
Nella sua analisi l’Arpac ha valutato l’intero litorale ebolitano, suddividendolo in quattro fasce, le prime tre delle quali, procedendo in direzione sud, sono state considerate a balneabilità eccellente e tali da assicurare una piena stagione turistica e balneare lungo tutta la costa. La quarta fascia, quella a ridosso della foce del fiume Sele, invece, è indicata come di nuova classificazione, dunque le procedure sono posticipate, anche se pure in questo caso la balneabilità ufficiosa è decretata come eccellente.
Un altro grande successo dell’amministrazione comunale che, con i suoi interventi, ha riconsegnato alla balneabilità anche questa area, che sarà classificata dopo 5 anni di analisi positive. Oltre che al primo cittadino, le certificazioni di eccellenza dell’Arpac hanno reso soddisfatti tutti, a cominciare anche da Ennio Ginetti, assessore comunale all’ambiente, coinvolto in prima persona nell’azione di salvaguardia delle aree e che in relazione alla vicenda ha affermato di “aver avuto una programmazione chiara e certa, che ci ha consentito di monitorare l’intera zona. I continui controlli effettuati, le verifiche sugli scarichi, i sopralluoghi in aziende agricole ed industriali, per controllare reflui e scarti di lavorazione, hanno impedito che si perpetrassero azioni a danno dell’ambiente e delle acque. Questo ci ha permesso di raggiungere il risultato certificato dall’Arpac, le cui analisi da almeno un anno si ripetono con risultati eccellenti, anche dopo le piogge, garantendo alla nostra fascia costiera il presupposto di qualità per una stagione turistica e balneare di primo livello”.