Eboli, da lunedì nelle scuole il nuovo servizio di assistenza specialistica agli studenti con un nuovo modello di supporto integrato per alunni
Parte lunedì il servizio di assistenza specialistica scolastica con una serie di novità che propongono un nuovo modello nel campo delle politiche sociali e delle politiche di assistenza nelle scuole. Il servizio d’aula partirà dagli istituti in cui sono stati già svolti i gruppi di lavoro per raccogliere le informazioni utili a rilevare il fabbisogno reale per stilare il progetto educativo integrato ed il piano di intervento che l’assistente specialistico svolgerà durante l’anno scolastico.
«Coordinamento istituzionale dei Comuni e Piano di Zona S3 – sottolinea il sindaco, Massimo Cariello – hanno messo in campo un’azione concreta, con l’analisi del fabbisogno, a sostengo di chi necessita di supporto, modulando ogni intervento alle esigenze vere, secondo l’accordo di programma dello scorso aprile tra Piano di Zona S3, Eboli comune capofila, istituti scolastici del territorio dell’Ambito ed Asl Salerno – Distretto 64. Abbiamo centrato un traguardo ambizioso, reso possibile dalla volontà politica e dallo straordinario lavoro di pianificazione e programmazione che il dirigente del Piano di Zona, Giovanni Russo, ha seguito momento dopo momento, garantendo il risultato finale».
Il servizio è stato affidato alla ditta CSM Service in seguito alle procedure di gara per l’affidamento del servizio di assistenza. Un servizio, quello dell’assistenza specialistica, che quest’anno garantirà supporto ad un numero maggiore di alunni. «Saranno seguiti circa 100 bambini, grazie all’aumento delle risorse economiche e delle figure professionali messe in campo – annuncia l’assessore comunale alle politiche sociali, Lazzaro Lenza -. Accanto alle precedenti figure, quali l’educatore professionale, sono stati aggiunti terapista occupazionale, esperto di psicomotricità ed esperto di linguaggio braille. Sono tutte azioni e novità che vanno nella direzione di una sempre più completa inclusione degli alunni, garantendo parità di condizioni possibile a chiunque e supportando l’azione della scuola e delle famiglie».