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Eboli: al Palasele il premio Nadia Toffa, per i giovani giornalisti salernitani

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Eboli: al Palasele il premio Nadia Toffa, per i giovani giornalisti salernitani

Eboli ospita il premio Nadia Toffa, riservato a giovani giornalisti salernitani per il contrasto all’inquinamento dell’ambiente e per il rispetto della legalità

In mattina presentato a Eboli il premio Nadia Toffa che si terrà nei giorni 20 e 21 dicembre al Palasele.

Un riconoscimento destinato a giovani giornalisti, nel ricordo di Nadia Toffa, per sensibilizzare al contrasto dell’inquinamento ambientale, recupero della legalità e lotta alla discriminazione.

L’iniziativa è stata voluta da “Sospasitalia”, presieduta da Antonino Petrillo, che ha illustrato l’appuntamento alla presenza del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, e di numerosi e prestigiosi ospiti, tra cui Nino Melito Petrosino, la giornalista Rai, Anna Cicalese, Vito Iorio presidente di “Eboli nel futuro”, Gaetano Baldassarre, i giornalisti salernitani Gianbattista ed Adriano Rescigno.

«Un appuntamento che non è solo un premio giornalistico – ha detto il primo cittadino di Eboli, Massimo Cariello -, ma anche uno stimolo per la legalità e contro le ingiustizie, che sono anche le nostre battaglie.

Eboli ospita questo evento con orgoglio, essendo una città che ha emesso centinaia di ordinanza di rimozione dell’amianto, è uno dei pochi Comuni ad avere un disability manager, a breve avrà le colonnine per la ricarica elettrica delle automobili ed ha messo a disposizione della Procura 1,4 milioni di euro per l’abbattimento di manufatti abusivi».

Alla due giorni al Palasele sono attesi numerosi ospiti, tra artisti, esperti di politiche ambientali, medici e tecnici.

«Il premio è riservato ai giovani giornalisti e siamo ad Eboli grazie alla sensibilità del sindaco Cariello, che ha messo a disposizione il palazzetto dello sport».

L’evento per ambiente e legalità sarà l’occasione anche per riflettere su ogni forma di discriminazione.

«Combattere le discriminazioni ed ogni forma di avvelenamento dell’ambiente – ha sottolineato Anna Cicalesesono battaglie simili, perché riguardano il rispetto della persona e dell’ambiente in cui vive».