Il 10 giugno è uscito Selfie, 13 brani inediti incisi dalla tigre di Cremona. Secondo su iTunes, La palla è rotonda è la sigla della RAI per i mondiali di calcio
Il nuovo disco d’inediti di Mina, Selfie, è stato anticipato non solo dal singolo scelto per i mondiali di calcio, ma dalla copertina. Selfie è un titolo al passo con i tempi dove la cantante prende in giro la sua immagine scegliendo il termine che indica la tendenza di auto fotografarsi con gli smartphone.
Il macaco che emerge dall’acqua per fotografarsi è uscito nei negozi e nelle grandi distribuzioni il 10 giugno 2014. La palla è rotonda, pezzo scritto da Maurizio Catalani e Claudio Sanfilippo, è stato scelto dalla RAI come sigla per i mondiali di calcio 2014.
“Sono ancora troppo fragile per affrontare questa vita stupida che sia” è un verso cantato nel brano scritto da Federico Spagnoli, Questa donna insopportabile. “Questo è un modo per difendermi” dice Mina. Non si arresta la pubblicazione di dischi pur essendo lontana dalla TV da 40 anni.
Anna Maria Mazzini si fa mandare i pezzi da artisti giovani ed emergenti che coronano il sogno di sentire una propria creazione eseguita dalla cantante delle cantanti, come il pezzo di Spagnoli, giovane autore e musicista.
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C’è troppa luce vede la firma storica di Maurizio Morante, autore di Ma comme faje e Inutile sperare (Caramella, 2010), bissando nel disco con Oui c’est la vie; a chiudere il disco è Fine, firmata dall’amico Don Backy.
Mina in questo autoscatto sfodera tutte le proprie bellezze vocali, come ha abituato fan e non in tutti i suoi lavori. Il disco è piacevole da ascoltare, con punte jazz che rendono Selfie uno dei dischi italiani 2014 fino a ora migliori.
È vero, Mina non stanca mai. Sì, Mina ritorna ogni volta con brevi scadenze nella musica nostrana come un “Pelo nell’uovo che è un dato di fatto”.
Il disco è stato in pre-ordine su iTunes, raggiungendo la seconda posizione. Non è andata male nemmeno all’estero senza alcuna promozione mediatica. Alcune tracce di Selfie sono già in ascolto su Youtube. Vale la pena ascoltarlo, “La tua voce che toglie il respiro dov’è?” (Il giocattolo) conferma la bellezza di questo album d’inediti.
Questa la scaletta:
- Questa donna insopportabile
- Io non sono lei
- La sola ballerina che tu avrai
- Il pelo nell’uovo
- Alla fermata
- Perdimi
- Il giocattolo
- Mai visti due
- Troppa luce
- La palla è rotonda
- Oui c’est la vie
- Aspettando l’alba
- Fine