Terzo squillo al campionato da parte della Salernitana. All’Arechi, i granata battono in rimonta il Borgo a Buggiano e agganciano la zona play-off. Le prime della classe non rallentano ma gli uomini di Perrone hanno lanciato un segnale forte al campionato: la squadra c’è e lotterà fino alla fine per vincere il torneo.
Tre vittorie consecutive come i tre gol rifilati alla squadra toscana, andando sotto dopo appena due minuti di gioco per un’ingenuità di Montervino. Qui è venuta fuori tutta la tranquillità che Perrone ha saputo infondere a questi ragazzi, per nulla condizionati dalla partenza ad handicap e capaci di riprendere in mano le redini della gara. Certo, il Borgo a Buggiano non rientra tra le big di questo campionato, ma i granata hanno dato la sensazione di aver trovato quella sicurezza per cui, prima o poi nel corso della partita, il gol lo realizzano. Funziona, dunque, la cura Perrone, che ha fatto della Salernitana una squadra che anche ieri non ha entusiasmato sul piano del gioco, ma che ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi ed è spietatamente cinica nel colpire gli avversari. Unica nota stonata, la contestazione di una frangia di tifosi che a fine gara ha rifiutato il saluto del patron Lotito sotto la curva.
La partita. Salernitana schierata col 4-3-3 per sopperire all’assenza dello squalificato Ginestra, con Gustavo e l’esordiente Ricci (da rivedere la sua prestazione) ad affiancare Guazzo in attacco. In difesa non c’è Rinaldi, bloccato dal mal di schiena: al suo posto si rivede Tuia, in coppia con Molinari. Pronti, via e subito doccia fredda per i granata: ingenuo fallo di mano in area di Montervino e rigore inevitabile per il Borgo a Buggiano trasformato da D’Antoni. La Salernitana non si scompone e reagisce allo svantaggio. Al 9’ Guazzo tira da fuori, Gaffino respinge in corner. Al 17’ bella combinazione tra lo stesso Guazzo e Mancini: sponda del primo e tiro del secondo, ma Gaffino si rifugia ancora una volta in calcio d’angolo. Sul corner successivo la Salernitana trova il gol del pareggio con Perpetuini, che gira in rete di testa il cross dalla bandierina di Gustavo. Al 31’ un tiro deviato di Chirieletti assume una traiettoria velenosissima che Gaffino devia sulla traversa. Su susseguente ribattuta, Guazzo conclude sul fondo. Al 40’ tiro di Mancini, Gaffino respinge su Guazzo che mette in rete in evidente fuorigioco: gol annullato.
Ripresa. Dopo un tiro di Dimas bloccato in due tempi da Iannarilli, al 59’ la Salernitana passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner del solito Gustavo, Molinari approfitta di un’uscita a vuoto di Gaffino e firma di testa la prima rete in maglia granata. Al 63’ secondo gol annullato per fuorigioco a Guazzo e terza rete negata in campionato all’attaccante piemontese, dopo il gol irregolare messo a segno anche contro l’Aversa Normanna. Ma dopo qualche sussulto del Borgo su palla inattiva (traversa di Dimas su punizione al 78’), l’ex tarantino può finalmente esplodere la sua gioia all’80’, realizzando il 3-1 su calcio di rigore concesso per atterramento di Gustavo. Partita finita, con qualche buono spunto regalato dal giovane Vettraino, subentrato in precedenza all’infortunato Ricci.
Al triplice fischio dell’arbitro, Lotito si reca sotto la curva nell’intento di ricucire i rapporti con i tifosi, in seguito alle polemiche dei giorni scorsi, ma il patron viene pesantemente apostrofato da una frangia degli ultras e rientra negli spogliatoi vistosamente contrariato.
In sala stampa, Perrone ha invitato tutti a fare un passo indietro e a remare nella stessa direzione: parole sagge perché ora la Salernitana c’è ed è il momento di essere tutti uniti per tirarsi fuori dall’inferno di questa categoria.
SALERNITANA – BORGO A BUGGIANO 3-1: IL TABELLINO
Salernitana: Iannarilli; Luciani, Tuia, Molinari, Chirieletti; Montervino (41′ st Adeleke), Perpetuini, Mancini; Ricci (8′ st Vettraino), Guazzo (37′ st Capua), Gustavo. A disposizione: Garino, Silvestri, Zampa, Topouzis. All. C. Perrone.
Borgo a Buggiano: Gaffino Rossi; Annoni, Di Giusto, Fonte, Pastore (47′ st Butini); Checchi (29′ st Santini), Nolè, Caciagli; Candiano (39′ st Manganelli); Dimas, D’Antoni. A disposizione: Tonti, Rolando, Maretti, Del Porto. All: M. Masi.
Reti: 2′ D’Antoni rig. (B), 18′ Perpetuini (S), 59′ Molinari (S), 81′ Guazzo rig. (S) .
Ammoniti: Montervino, Guazzo, Perpetuini (S); Fonte, Nolè, Caciagli (B).
Espulsi: Annoni (B) al 35′ st per fallo da ultimo uomo.
Arbitro: Tardino (Milano).
Assistenti: Fazio (sez. Messina) – Pollaci (sez. Palermo).
Recupero: 2′ pt, 4′ st.
Spettatori: 3850