In casa Salernitana si festeggia il nono anno del duo Lotito-Mezzaroma al timone del club. Gioie e dolori dalla D alla B ma ne manca ancora una da conquistare
Claudio Lotito e Massimo Mezzaroma, 9 anni insieme. Il 26 luglio ormai trascorso è ricordato come il giorno in cui venne siglato l’accordo per evitare alla Salernitana un baratro chiamato fallimento con l’arrivo del duo che ha riportato il club dell’Ippocampo a risalire dalla Serie D fino alla B.
Gioie ma non solo: alcune scelte hanno fatto storcere (non poco) il naso ai tifosi granata, vedi la decisione di rivoluzionare con costanza la squadra, anche attraverso cessioni eccellenti (su tutti, quelle di Alfredo Donnarumma e Massimo Coda). Da quando è tornata in Serie B, la Salernitana del duo Lotito-Mezzaroma ha avuto sempre un solo grande problema: la continuità sul rettangolo verde.
Questo ha portato tante difficoltà, soprattutto dal punto di vista della classifica: per due anni, i granata hanno dovuto salvare la categoria attraverso i playout (nel 2015-16 contro il Lanciano e la scorsa stagione con il Venezia). Le altre due stagioni invece con l’illusione (poi diventata delusione) di poter centrare un posto playoff per sognare il ritorno tra i grandi della Serie A, evento che non accade da quella storica annata del 1998.
Nella stagione attuale, il sodalizio Lotito-Mezzaroma ha pensato di fare sul serio portando Gian Piero Ventura sulla panchina, uomo in cerca di rilancio dopo i fallimenti in Nazionale. A 180′ dal termine, la Salernitana è in piena zona playoff ma – facendo un bilancio della stagione – resta sempre la pecca della continuità (stop per Coronavirus a parte). I granata faranno di tutto per ottenere quel posto per gli spareggi promozione tanto atteso da quando il duo è al timone della società. Sarebbe il punto più alto della gestione, superabile soltanto con la conquista della Serie A.
La parola spetterà al campo, il quale già stasera, contro il Pordenone, potrebbe emettere verdetti in tal senso. Intanto il duo Lotito-Mezzaroma raggiunge quasi la doppia cifra da quando è a capo della Salernitana.