Il capogruppo di “Nuova Baronissi” Tony Siniscalco propone l’utilizzo di droni a prevenzione degli incendi boschivi
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Droni a prevenzione degli incendi boschivi nel territorio di Baronissi. Questa la proposta che potrebbe ridurre notevolmente il fenomeno aggravatosi in maniera sostanziale nell’ultimo periodo. Tre, quattro droni sarebbero utili per avvistare il fuoco prima che aggredisca ampie aree di verde.
Afferma Tony Siniscalco, capogruppo di “Nuova Baronissi”:
Vista l’inefficienza di politiche regionali e nazionali, l’amministrazione, acquistando i piccoli aeromobili (quattro sarebbe l’ideale per iniziare) e formando i volontari della protezione civile, avrebbe un’arma importante a prevenzione delle nostre montagne. Si potrebbe anche pensare ad un bando per le associazioni che volessero aggiudicarsi il servizio. I droni, volando senza interruzione h24, riuscirebbero ad individuare in tempi utili i principi di roghi che sarebbero, così, spenti prima di diventare indomabili. Inoltre, aiuterebbero in modo congruo il lavoro dei vigili del fuoco impegnati sull’intera provincia ormai da giorni. Insomma, non si può restare con le mani in mano limitandosi a fare appelli. Bisogna agire per il bene del nostro territorio.
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