Venerdì 3 luglio, presso l’Aula dei Consigli del Campus UNISA, si è tenuta la presentazione ufficiale della Scuola di Dottorato Internazionale dell’Università di Salerno, struttura didattica speciale di raccordo tra tutti i Dottorati dell’Ateneo, con l’obiettivo di favorirne l’integrazione e promuoverne l’internazionalizzazione
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Dottorato Internazionale all’Università di Salerno. Hanno partecipato all’evento il Magnifico Rettore Aurelio Tommasetti e i Coordinatori dei Dottorati attivi nelle diverse aree disciplinari.
Dopo il Rettore Tommasetti è intervenuta la prof.ssa Rita Aquino, il prof. Epifanio Ajello, il prof. Luca Cerchiai, il prof. Gianluca Sbardella, il prof. Gaetano Guerra.
La Scuola si rivolge a studenti stranieri o italiani che hanno conseguito la laurea magistrale (o titolo equivalente) all’estero. Per gli studenti della Scuola, sono state stanziate per ciascun anno accademico 7 borse triennali, di importo uguale a quello percepito dagli altri dottorandi, che comprendono in aggiunta la partecipazione a un corso di lingua italiana e vitto e alloggio gratuiti presso le residenze universitarie. Pertanto, già a partire dal terzo anno, la Scuola di Dottorato internazionale potrà contare su una ventina di allievi.
Nell’ambito dell’iniziativa, si è tenuta l’importante conferenza, introdotta dal prof. Ugo Vaccaro, del professore Rich De Millo su “21st Century University” che ha affrontato il tema del futuro dell’organizzazione delle Università.
Rich A. DeMillo è docente di Informatica presso il Georgia Institute of Technology e direttore del Centro per le Università del 21° secolo. È responsabile per l’innovazione didattica presso il Georgia Tech ed è portavoce nazionale della rivoluzione on-line nel settore dell’istruzione superiore. Il suo libro del 2011, “Abelard to Apple: The Fate of American Colleges and Universities”, ha contribuito a innescare la discussione internazionale sul futuro dell’istruzione superiore.
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