Avverte un ictus la donna obesa di Camerota, telefona al 118 e attende 4 ore per l’attivazione della “super ambulanza”. Arriva in condizioni gravissime in ospedale
L’organizzazione e i servizi offerti dalla sanità nel Cilento lasciano sempre sconcertati. La donna, 62 anni e 231 chili, assistita dal medico curante, Domenico Bortone, deve attendere 4 ore prima di essere trasportata presso l’ospedale San Luca.
Il primo tentativo di trasporto non è infatti adeguato alle esigenze della donna, in quanto l’ambulanza del 118 non si presenta predisposta a questo tipo di necessità. Il dottore Bortone contatta il servizio “super ambulanza”, offerto da un’associazione di Vallo della Lucania, che però palesano le difficoltà per mancanza di fondi. La responsabilità va a carico del medico curante, il quale li autorizza a spostarsi pur di garantire l’assistenza alla donna.
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La donna arriva a Vallo della Lucania, ma è in condizioni gravissime, data l’attesa. Ennesima prova della crisi e cattiva gestione della sanità cilentana.