La donazione del sangue è forse uno dei gesti di maggiore solidarietà che si possa compiere al giorno di oggi. Mettere a disposizione della comunità una parte di sé, con un semplice gesto, anche facile da fare, può davvero salvare una vita o addirittura più vite
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Pensiamo a tutti quei bambini malati di leucemia che senza sangue a disposizione non potrebbero sopravvivere, così come a quei pazienti che subiscono un’operazione chirurgica. E sono solo due esempi, in realtà il fabbisogno è molto più vasto e d’estate c’è ancora più bisogno. Se visitate i siti delle associazioni di settore vi accorgete di come tutte rimarcano che il periodo estivo è il più critico: diminuiscono le donazioni perché la gente va in ferie ed aumenta il fabbisogno perché vi è un maggior flusso di turisti.
A questo proposito ci preme segnalare una bella iniziativa che ha visto protagonista il reggimento “Cavalleggeri Guide” di Salerno che con i suoi militari ha organizzato una emo-donazione al “Reparto Immuno-Trasfusionale” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. La partecipazione dei militari darà la possibilità all’Ospedale di Salerno di incrementare le disponibilità della banca del sangue in un periodo, come quello estivo, nel quale il rallentamento delle donazioni può causare difficoltà all’assistenza sanitaria sul territorio. La collaborazione, sulla base di una convenzione stipulata tra le Guide e l’Ospedale San Leonardo già da qualche anno, ha riscosso anche nelle passate edizioni la piena partecipazione del personale militare, nel solco dei principi di generosità e solidarietà che da sempre contraddistinguono l’Esercito Italiano.
Facciamo i nostri complimenti alle Guide sperando che l’iniziativa possa generare diverse emulazioni.
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