Due ladri, uno di nazionalità georgiana e l’altro polacco, dopo aver tentato il furto su corso Garibaldi (Salerno) hanno esibito documenti contraffatti per l’identificazione
Documenti contraffatti – Le indagini svolte dal personale della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Volanti della Questura, in seguito ad un tentativo di furto avvenuto la sera del 26 novembre scorso in un esercizio commerciale di telefonia ed informatica (ubicato nel centralissimo corso Garibaldi a Salerno) hanno consentito agli agenti di arrestare il rispensabile.
[ads2] Il ladro era un cittadino extracomunitario, di nazionalità georgiana, identificato per K. T., di anni 41, ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 482 c.p., falsità materiale commessa dal privato, e del reato previsto e punito dall’art. 497 bis c.p., possesso e/o fabbricazione di documenti validi per l’espatrio.
La sera del 26 novembre, un equipaggio della Polizia di Stato della Sezione Volanti della Questura è intervenuto sul corso Garibaldi, in pieno centro di Salerno, dov’era stato segnalato un tentativo di furto a danno di un esercizio commerciale di telefonia e informatica.
Nella circostanza, gli agenti hanno accertato la responsabilità nella commissione del reato da parte di un cittadino polacco, complice con altri due soggetti, tra i quali uno di etnia georgiana e l’altro resosi irreperibile.
Documenti contraffatti – I successivi accertamenti, per la identificazione dei due stranieri, hanno consentito ai poliziotti di accertare la posizione regolare del georgiano, in possesso di permesso di soggiorno, mentre per lo straniero che aveva esibito documenti di identificazione (patente e carta d’identità) rilasciati da autorità polacche, si è reso necessario procedere alla sua identificazione in ragione della sussistenza di alcuni “alias”, tra i quali uno riferito ad un cittadino di nazionalità georgiana.
L’accertamento tecnico eseguito sui due documenti sequestrati ha fatto emergere la loro effettiva contraffazione, e ed ha consentito di accertare l’effettiva nazionalità georgiana di K.T. che è risultato anche destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Napoli il 23.08.2014 con i dati anagrafici connessi alla sua posizione di cittadino georgiano.
Inoltre K. T. annovera a suo carico una serie di precedenti penali per reati contro il patrimonio, realizzati sistematicamente in concorso con altri connazionali, che mettono in evidenza la sua particolare pericolosità sociale.
Le risultanze delle indagini hanno consentito al P.M. di turno di disporre la misura dell’arresto e lo straniero è stato, pertanto, condotto presso la locale Casa Circondariale in attesa del giudizio per direttissima.