“Diversamente Expo” nasce e s’ispira ai temi dell’Expo2015. Il progetto si pone come una riflessione sociale sull’asse che va da chi soffre la fame e la denutrizione fino ai disturbi legati a una alimentazione scorretta
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“Diversamente Expo” riporta le tematiche nell’Agro nocerino-sarnese focalizzando l’attenzione sull’importanza della sana alimentazione, promuovendo la dieta mediterranea, il territorio campano, i prodotti e le eccellenze dell’Agro.
Esso è un evento che ha come protagonisti ragazzi e ragazze diversamente abili e che si svilupperà da maggio a settembre, mettendo in campo educatori, esperti del settore ristorazione, medici, specialisti, giornalisti, chef, aziende agroalimentari, scuole del territorio sarnese. Verranno organizzati convegni, conferenze, giornate di work shop, mostre, visite guidate. Ed ancora serate “Special Chef”, dopo specifici corsi, con giovani diversamente abili protagonisti sia in cucina che in sala.
Ieri 25 settembre 2015 c’è stato l’evento conclusivo al Country Resort “La Collina” a Nocera Inferiore, alle ore 17:00. Proprio questo luogo è da considerarsi come il salone di “Diversamente Expo”, l’esposizione dei prodotti tipici dell’Agro Sarnese Nocerino, dei libri della storia locale, foto dei vecchi mestieri, in una suggestiva location organizzata per l’occasione. Una serata che ha avuto come momento centrale lo “Show Cooking” ed il “Cake Design” con protagonisti i ragazzi diversamente abili.
Gli obiettivi che “Diversamente Expo” si pone sono i seguenti:
- Abbattere i pregiudizi sulle diverse abilità
- Promuovere l’integrazione e la socializzazione
- Sviluppare, rafforzare e consolidare le autonomie
- Valorizzare il confronto
- Favorire l’interazione tra normoabili e diversamente abili
- Incrementare le attività di gruppo e di singole responsabili
- Promuovere la dieta mediterranea
- Sviluppare un percorso di buone pratiche alimentari
- Valorizzare i prodotti dell’Agro Sarnese Nocerino
- Accrescere la conoscenza del mondo rurale e del mondo aziendale dell’Agro Sarnese Nocerino
- Potenziare il confronto con le realtà e le eccellenze locali
- Avvicinare tradizione e modernità attraverso percorsi di memoria: storia locale, antichi mestieri, risorse naturali
La disabilità
non è una coraggiosa lotta
né coraggio di affrontare le avversità.
La disabilità è un’arte.
È un modo ingegnoso di vivere!
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