Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti di una volante, mentre transitavano nei pressi di Piazza Vittorio Veneto all’altezza dei Via Amendola, hanno notato un giovane  fermo tra le auto in sosta, e che, vedendo sopraggiungere l’auto della Polizia, si allontanava velocemente.

Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento del ragazzo, lo hanno inseguito a piedi riuscendo a bloccarlo a poca distanza. In seguito all’identificazione, hanno accertato che M. P., nato a Castellammare di Stabia, 23 anni, risultava ricercato a seguito di un ordine di cattura, e che doveva scontare gli arresti domiciliari – essendo stato condannato dal GIP di Torre Annunziata per rapina e tentata rapina nella città di provenienza.

M. P. è stato arrestato e condotto presso il suo domicilio a Sant’Antonio Abate (NA), dove dovrà scontare la pena inflittagli dall’Autorità Giudiziaria.

Intanto, a Mercato San Severino, i carabinieri hanno eseguito l’ordinanza del divieto di avvicinamento alla parte offesa emessa dal Gip di Salerno nei confronti di un 55enne disoccupato, ritenuto responsabile di atti persecutori, violenza privata e lesioni aggravate.

Le indagini, avviate a seguito della denuncia sporta da una casalinga cinquantenne, hanno consentito di appurare che l’ex consorte (già da diverse settimane) aveva reiteratamente tenuto comportamenti molesti – e a volte violenti – nei confronti della donna e dei due figli, procurando loro un grave stato di ansia e paura, costringendoli a cambiare le abitudini di vita per evitare di essere continuamente vittime di manifestazioni ossessive.

Fonte immagini: links web