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Discarica abusiva a Calvanico, sorgeva su proprietà private

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Discarica abusiva a Calvanico, sorgeva su proprietà private

I Finanzieri scoprono e sequestrano un’area di Calvanico dove da tempo sorgeva una discarica abusiva; deferite all’A.G. 10 persone

[ads2] Ancora una scoperta che fa indignare: i Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Salerno, nel quadro dei servizi di polizia ambientale e controllo economico del territorio disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, hanno sottoposto a sequestro una discarica abusiva in località “Ponte Voce d’Eco” del Comune di Calvanico (SA).

Il controllo, scattato a seguito di una denuncia, ha consentito di rivelare che, lungo l’alveo del Vallone di Voce d’Eco, attraversato dalle acque di ruscellamento, nonché su una vasta area circostante di circa 5.000 mq., erano stati abbandonati rifiuti speciali pericolosi e urbani di varia tipologia (lana-vetro, materiale in fibro-cemento contenente presumibilmente amianto, frammenti di tubazioni, raccordi) e vario altro materiale ingombrante, fra cui addirittura una carcassa di automobile.

discarica abusiva
La discarica abusiva di Calvanico

La tipologia, distribuzione e stratificazione dei rifiuti ha evidenziato che l’area è stata oggetto di attività, reiterate nel tempo, di abbandono di rifiuti, configurando pertanto la realizzazione di una discarica abusiva.

I militari, soprattutto allo scopo di fermare una condotta antigiuridica palesemente ancora in atto (e che avrebbe portato il fatto illecito a ulteriori gravissime conseguenze disastrose per l’ambiente circostante), hanno proceduto al sequestro preventivo dell’intera area utilizzata come discarica abusiva.

Tale area, di vasta estensione, ricade all’interno di diverse proprietà private e, stando agli accertamenti eseguiti, sembrerebbe che ai proprietari fosse stato già intimato lo sgombero dell’area dai rifiuti esistenti; per l’omessa ottemperanza all’ordinanza del Comune di Calvanico, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 10 persone, individuate quali proprietari delle aree interessate.

Gli accertamenti proseguono per individuare ulteriori soggetti responsabili dell’abbandono dei rifiuti.

All’operazione ha partecipato anche il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Calvanico con i funzionari dell’ARPAC di Salerno.