Traffico in tilt: Corso Garibaldi è stata bloccata dai lavoratori del Consorzio Bacino Salerno 2. “Sono quasi quattro mesi che non ci pagano. Che fine fanno i soldi dei contribuenti?“
[ads1]Salerno. Mentre al Genio Civile il Sindaco f.f. Enzo Napoli siglava con il Governatore De Luca un decreto regionale per la realizzazione di un’infrastruttura (leggi di più qui), Corso Garibaldi veniva presidiato da un gruppo di lavoratori in protesta.
Già ieri alcuni operai avevano minacciato il suicidio (qui l’articolo in cui ne abbiamo parlato); oggi, gli operai del Bacino Salerno 2 si sono radunati all’arteria principale di Salerno, Corso Garibaldi, quasi all’altezza della Stazione e hanno bloccato il traffico.
Presenti le forze dell’ordine, Polizia e Carabinieri, per assicurare che la protesta non degenerasse. In effetti, a parte qualche momento di tensione, tutto si è svolto in maniera pacifica.
Una donna, spazientita dalla lunga attesa in auto, ha provato a ragionare con alcuni dei presenti che hanno espresso tutto il loro malumore: diverse mensilità non corrisposte e la difficoltà ad andare avanti.
«Siamo dipendenti pubblici senza stipendio. – ci dice una donna – Il consorzio comprende quaranta comuni del salernitano. Con spirito di sacrificio ci rechiamo a lavoro a spese nostre (alcuni vengono da Napoli, altri dal Cilento, e così via). Ma oramai non abbiamo più neanche i soldi per mettere il piatto a tavola. Qualcuno rischia di perdere la casa perchè non può pagare le rate del mutuo.
Ribadisco che in quanto dipendenti pubblici, i comuni ottengono i fondi dalle tasse: il servizio della raccolta, dello spazzamento, è completamente pagato dai cittadini. Eppure, i comuni non pagano nè i dipendenti nè il servizio.
Questa mattina molti comuni della Provincia sono bloccati.
Se i sindaci non hanno i soldi, facessero il dissesto finanziario! Noi non ce la facciamo più.
Abbiamo intenzione di denunciare i Comuni alla Guardia di Finanza per sapere che fine fanno i soldi pubblici: già una denuncia è partita per danno all’erario.»
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