Oltre ai successi “Calcistici”, Diego stà vivendo anche un successo nei Fumetti.
E’ questa l’idea che è venuta al notissimo fumettista Paolo Castaldi. Lui milanese ma con papà e nonno napoletani non poteva esimersi di immortalare nella sua arte un calciatore che è rimasto radicato nell’animo di ogni tifoso partenopeo.
Lasciatelo dire a me che ho avuto l’immensa fortuna di godere dal vivo, al San Paolo e soprattutto nella magica notte di Stoccarda (conquista della Coppa UEFA), le gesta di questo calciatore la cui genialità ed unicità calcistica è direttamente proporzionata alla sua sregolatezza di vita.
Nel week-end scorso è andato in scena alla Mostra D’Oltremare il “Comicon di Napoli” , dove Paolo Castaldi ha presentato una storia da leggere in un sola volta “Diego Armando Maradona: 11 tocchi nel fumetto”.
Undici tocchi, quanti furono i tocchi di Diego che nell’estate del 1986, ai mondiali realizzò il più bel goal della storia calcistica e che consentì all’Argentina di laurearsi Campione del Mondo con l’ausilio di un Salernitano DOC, Antonio Carmando, che levigò alla perfezione le gambe del “Pibe de oro”. Per la didattica calcistica personalmente renderei obbligatoria la visione di quella realizzazione per tutte le scuole calcio.
Nei disegni del Fumettista Milanese, affiora un grafico che vive e i suoi sguardi parlano oltre le frasi raccolte nelle nuvolette. Del resto il grandissimo successo riscontrato, con la vendita in due giorni di circa 3.000 copie, parla da solo.
Salerno 03 Maggio 2013.