Manodopera, creatività e caparbietà femminili ritornano con la nuova edizione di DIC Donne in Campus. Da marzo a maggio appuntamenti da non perdere con laboratori, arte, poesia e musica
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DIC Donne in Campus sta per ripartire con la sua 11esima edizione. Ritornano a Salerno la manodopera e la creatività delle donne attive sul territorio.
Questo progetto, organizzato da Holidaynet e dall’ Osservatorio Turistico Permanente, con la partecipazione di Coldiretti e l’Associazione Angela Serra, ha come principale obiettivo quello di favorire l’imprenditoria femminile anche come sbocco lavorativo per le nuove generazioni.
I sodalizi artistici invece sono realizzati con autrici come Daniela Parisi, Alessia Natella, la novità di quest’anno con l’arte del soutache, ed Elena Ostrica, la presidentessa del Centro Artisti Salernitani, che si occuperà anche della serata finale che sarà un concerto di arte, poesia e musica, affidato alla sua associazione ed alle sue splendide opere.
Da marzo (8,9 e 10) aprile (5,6,7,) e maggio (3,4,5) si apriranno, presso gli spazi interni della Villa Carrara, laboratori di pittura ed artigianato aperti a donne ma anche alle scuole (150, come Matteo Mari e XXSettembre). In particolare domani, mercoledì 8 marzo, saranno aperte mostre di cucito, soutache e riciclo creativo.
Ma DIC Donne in Campus non è solo questo, perchè si pensa anche alla salute e all’alimentazione: i seminari quest’anno vertono anche sulla prevenzione di malattie come il tumore al seno e melanoma della pelle. Sarà difatti possibile, previa prenotazione, effettuare visite gratuite presso la zona orientale di Salerno. Tutte le info sulla pagina Facebook di Angela Serra.
La capacità delle donne di reinventare e reinventarsi negli antichi mestieri femminili possono costituire una base solida per il futuro di tante artigiane ed artiste che, grazie a questa iniziativa, si sono affermate ed ora sono anche nomi noti di questo campo.
Gioielli ed abbigliamento fatti a mano, quadri, musica e poesia vi spettano da domani all’inaugurazione e presso i locali della villa Carrara, per celebrare una donna produttiva ed indipendente. [ads2]