Mancata messa in esercizio e del sistema di connessione tra rete fognaria e impianto di depurazione: queste le motivazioni che hanno portato la Guardia a porre i sigilli al depuratore di Perito
Perito – I militari della Guardia Costiera di Agropoli, coordinati dalla Procura di Vallo della Lucania, hanno accertato una serie di illeciti messi in atto violando le norme che disciplinano gli scarichi dei reflui fognari, che hanno portato al sequestro dell’impianto di depurazione del comune di Perito.
L’attività d’indagine ha permesso di accertare la mancata messa in esercizio dell’impianto e la mancanza di un sistema di condutture di connessione tra la rete fognaria esistente e l’impianto di depurazione. Nonostante i lavori di adeguamento, come riporta il quotidiano La Città – realizzati con oltre 4 milioni di euro di fondi pubblici – i reflui fognari venivano recapitati direttamente in valloni confluenti nel fiume Alento e successivamente in mare, senza subire alcun trattamento di depurazione. Il controllo ha visto impegnati gli uomini della Guardia Costiera di Agropoli e del Nucleo di Polizia Ambientale nell’ambito di una complessa attività di controllo che ha portato ad accertare come l’impianto, sebbene risultasse collaudato dal 2017, non fosse mai entrato realmente in esercizio.
“L’attività assume grande rilevanza anche nel contrasto alla diffusione del Covid-19, considerando che le recenti indicazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità con il rapporto ISS Covid-19 n. 10/2020, individuano nell’inefficienza dei servizi di depurazione una delle cause di diffusione del SARS-CoV-2 nell’ambiente. Analoghe attività investigative sono ancora in corso all’interno dell’interno territorio di giurisdizione, in una più ampia attività di monitoraggio e vigilanza che la Guardia Costiera realizza nell’ambito delle linee d’indirizzo impartite della Direzione Marittima della Campania e sotto il diretto coordinamento del Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania Antonio Ricci” conclude la nota dell’Autorità Giudiziaria.