Nell’ambito dell’attività investigativa per contrastare la detenzione e lo spaccio di droga a Salerno, ieri, nella tarda mattinata, le pattuglie operanti della Squadra Mobile hanno controllato un’autovettura ritenuta sospetta
L’auto, in sosta presso l’area di servizio ubicata in Via Moscati, nei pressi dei vecchi caselli autostradali, zona ritenuta sensibile per tale tipologia di reati, aveva due persone a bordo.
A seguito del controllo e della perquisizione del veicolo i Poliziotti hanno trovato, nel portabagagli e sui sedili posteriori, due chitarre elettriche, una chitarra classica, una fisarmonica, un amplificatore, un computer e uno scanner.
Addosso al conducente, che è risultato essere anche proprietario dell’autovettura, gli agenti hanno trovato 26 involucri di cellophane nel formato di microcapsule, di cui 15 vuote e 11 piene di sostanza beige (presumibilmente eroina).
I due sono stati identificati. In particolare il conducente è risultato essere tale M. S., napoletano di anni 39, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali tra cui rapina.
Gli accertamenti hanno consentito ai Poliziotti di collegare gli oggetti trovati nell’abitacolo dell’autovettura con il furto avvenuto recentemente presso il convitto nazionale, episodio su cui si stava ancora indagando, e la conferma si è avuta a seguito del successivo riconoscimento degli stessi da parte del Dirigente Scolastico dell’Istituto di largo Abate Conforti.
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Il materiale trovato nella vettura, così come era avvenuto venerdì scorso a seguito del ritrovamento di 17 computer, è stato restituito alla Scuola.
La sostanza trovata addosso a M. S., sottoposta a esami di laboratorio da parte della polizia scientifica, è risultata positiva al test come eroina, per complessivi 9 grammi lordi, ed è stata sequestrata.
M. S. è stato denunciato a piede libero per i reati di ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente.